L’avvocato Leonardo D’Erasmo, in rappresentanza del piccolo finto Sebastian e della sua famiglia, smentisce Pamela Perricciolo a Live – Non è la d’Urso. Contrariamente a quanto affermato nei giorni scorsoi dall’ex agente della Aicos, i due non hanno frequentato la stessa classe ed oggi il legale fatica addirittura a ricordare la presenza della Perricciolo nel suo istituto: “Chi ha messo in atto questo paradosso kafkiano ha questo modus operandi di bittare un po’ ombre su tutti per cercare di confondere le acque – spiega l’avvocato – risponderò a questa cosa. In classe con me, ed è facilmente verificabile dai registi, non è mai venuta la signora Perricciolo. Ho chiesto, perché probabilmente soffro di amnesia selettiva – quindi chi non mi piace non lo ricordo – ai miei compagni di scuola, di tutto il liceo, a qualcuno più piccolo di me – perché tra l’altro sono più grande della Perricciolo di età – ho chiesto se la ricordasse. Nessuno se la ricorda. Mi hanno mandato altre foto dell’epoca – ha concluso il legale della famiglia del finto Sebastian – ed è ovvio che non la potessi riconoscere perché era molto diversa fisicamente”. L’ex agente di Pamela Prati replicherà? (Agg. di Fabiola Iuliano)



Da Eliana Michelazzo a Manuela Arcuri: “Si è presa gioco di me”

“Lei si è presa gioco di me”: una frase che è ormai un vero e proprio ritornello ripetuto da più persone nei confronti di Pamela Perricciolo. Eliana Michelazzo continua a sottolineare, a Live non è la d’Urso, di essere totalmente estranea a tantissimi degli intrighi messi in piedi dalla sua ex socia. La finta nipote di Mark Caltagirone, Martina, porta alla luce i dettagli del reality in cui la Perricciolo l’ha coinvolta, facendole fingere di essere un parente di una persona che non esiste. Il tutto aggravato dalle nuove dichiarazioni di Manuela Arcuri, oggi in collegamento con Barbara d’Urso, che torna a raccontare come Donna Pamela le abbia fatto credere dell’esistenza di Simone Coppi che oggi, per giunta, è in studio. Chiaramente si tratta dell’uomo a cui è stato rubato il volto, scambiato poi per Coppi. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Eliana Michelazzo torna ad attaccare la Perricciolo

Eliana Michelazzo rompe il silenzio con la stampa e si confida tra le pagine di Nuovo. Dopo le ultime indiscrezioni con tanto di smentite verificate tramite una lunga diretta su Instagram, l’ex agente di Pamela Prati, racconta le sue emozioni a caldo confidando di avere paura per svariati motivi. “Ho paura quando suona il telefono, quando sento passare una moto, quando entro o esco di casa. Ho chiesto a un mio amico di rientrare prima di me per controllare che sia tutto a posto. Vorrei cambiare casa, essere introvabile per la mia ex socia, Pamela Perricciolo. Più capisco quello che mi hanno fatto e più cresce la rabbia. E con quella crescono anche i timori”, ha raccontato. Anche la redazione del settimanale, ha sentito i pianti e ha visto le foto con le minacce di farla finita che la Perricciolo le inviava tramite cellulare. “Erano tutte manovre per spaventarmi quando io ero ancora legata psicologicamente a lei. Mi ha inviato un video dove mi diceva che aveva preso le gocce e che non si sarebbe svegliata. Una che vuole farla finita si fa un video? Poi mi è arrivato in piena notte una chiamata di una signora che diceva che Pamela era in ospedale al Gemelli di Roma. Si, ma in codice giallo: niente di grave”.

Eliana Michelazzo: “Ecco perché odio Pamela Perricciolo!”

L’ex socia Pamela Perricciolo usava spesso con Eliana Michelazzo un linguaggio e modi estremamente invasivi. Si è puntata persino le forbici alla giugulare. “Le ha provate tutte. – continua la manager – Non sapeva più come uscirne”. Di seguito la romana ha confidato quando ha scoperto che Simone Coppi non esisteva: “Ho realizzato solo quando sono andata alla polizia. L’incrocio dei tabulati telefonici mi ha aperto un mondo. lo ero in preda a un incantesimo e non capivo di essere stata controllata psicologicamente per dieci anni da Pamela. Chi me la ridarà, la mia vita? Ecco perché adesso la odio”. Donna Pamela potrebbe avere orchestrato tutto perché innamorata di lei. Del resto la Michelazzo credeva di fare sesso virtuale con Simone Coppi, invece era collegata col telefono di Pamela. “È l’unica spiegazione che posso darmi. Era molto gelosa di me: i clienti uomini dell’agenzia doveva gestirli lei”, ha spiegato.