Il caso Pamela Prati continua ad essere sulla bocca di tutti. Quello di Mark Caltagirone è ormai un vero e proprio fenomeno mediatico che ha coinvolto tantissime persone. Una di queste è la discussa Eliana Michelazzo che alle pagine del settimanale Spy ha voluto mettere in chiaro alcuni aspetti di questa discussa vicenda che l’ha vista grande protagonista. La prima riguarda la convivenza con Pamela Perricciolo, che lei ha definito “una sorella”. In merito dichiara: “Io e Pamela Perricciolo abbiamo vissuto insieme per circa otto anni, eravamo come sorelle. – racconta la Michelazzo – E poi Simone Coppi, quello che credevo essere mio marito, diceva che non dovevo stare sola, ma che dovevo avere sempre accanto Pamela.” Una vicenda controversa che mette in ballo anche i presunti e molteplici profili fake che avrebbe aperto dal dicembre del 2018 a maggio del 2019.



Eliana Michelazzo: “Avevo un mandato da Pamela Prati”

Eliana Michelazzo smentisce però di esserci lei dietro questi ben dodici profili fake: “Il mio profilo Instagram è sempre lo stesso, ne ho solo aggiunto uno dell’agenzia che poi ho chiuso e in un’altra occasione ho dovuto aprire un altro account perché il mio era stato hackerato. – spiega alle pagine del noto settimanale, dove aggiunge – Sono stati aperti profili a nome mio dall’estero che non erano miei, non li avevo aperti io.” Ma oggi, alla luce di quanto ancora sta accadendo, Eliana Michelazzo ha paura di avere conseguenze penali? “Ho paura fino a un certo punto. – ammette e spiega il perché – Io avevo un mandato firmato dalla Prati per organizzare il suo matrimonio, tanto che, quando lei ha iniziato a tirarsi indietro sulle nozze, la imploravo di sposarsi perché questa cosa ci avrebbe salvato. I bambini mi scrivevano e io ci rimanevo male e me la prendevo con Pamela.”

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