Fra gli ospiti presenti ieri sera a Che Tempo Che Fa anche il mitico Elio, cantante del gruppo Elio e le Storie Tese. Tante le dichiarazioni rilasciate dall’artista fra cui quelle riguardanti il figlio Dante. Elio ha un ragazzo autistico che recentemente, in occasione di un concerto di beneficienza del gruppo, ha parlato davanti a 7.500 persone: “Lasciate che mi presenti, il mio nome è Dante e sì, sono autistico e ne vado fiero – le sue parole parlando dal palco, microfono alla mano – vi chiedo una cosa in particolare, per prima cosa godetevi lo spettacolo che vi lascio subito in pace, per seconda cosa rispettate tutte le persone autistiche!”. “Grande Dante!” ha commentato il musicista a Fabio Fazio, “Lui è un frontman nato!”.



Immagini che sono state occasione per Elio anche per fare un appello allo Stato: “In Italia bisogna fare tutto per sostenere i diritti degli autistici, non c’è niente in questo paese, a livello pubblico, per sostenere le famiglie. Tutto quello che c’è nasce da iniziative private di tanti papà e mamme coraggiosi che cercano di fare qualcosa per i loro figli. In Italia, per esempio, non esiste un centro in cui si può andare per scoprire che il proprio figlio è autistico, per avere una diagnosi”.



ELIO E IL FIGLIO DANTE: “IN ITALIA NUMERI AUTISTMO IN COSTANTE CRESCITA”

Quindi Elio ha raccontato la sua esperienza: “Quello che ho fatto io quando mi è capitato è stato chiamare amici di amici di amici alla ricerca di aiuto o anche solo di qualche indicazione, finché non ho trovato qualcuno che mi ha indicato un riferimento a Treviso. Sono montato in macchina e mi sono precipitato lì con mio figlio”.

Elio ha ricordato come in Italia vi siano almeno 60000 autistici ma “Questi numeri sono in costante crescita. E’ importante che si creino luoghi dove si possano avere diagnosi precoci di autismo, perché prima si interviene prima si può migliorare la situazione, anche di molto. E’ un problema di cui è importante occuparsi”.