Elio, storico “frontman” de Le Storie Tese, ha rilasciato un’intervista a “Il Fatto Quotidiano”, pubblicata sull’edizione in edicola oggi, mercoledì 14 luglio 2021, nella quale ha parlato innanzitutto del suo spettacolo “Ci vuole orecchio”, dedicato alla memoria di Enzo Jannacci. Il padre del protagonista di “Lol” era compagno di classe di Jannacci al liceo “Berchet” di Milano e il piccolo Elio è cresciuto con i suoi dischi nelle orecchie, apprezzando fra l’altro il senso dell’umorismo e l’amore per il surreale che hanno permeato l’intera carriera del compianto artista.



Nello show, Elio vive un particolare momento d’emozione nella canzone finale “Quando il sipario calerà”, che incarna tutta la forza di Enzo Jannacci, credibile tanto nel comico, quanto nel drammatico: “Lui dice di averci provato con le buone, un’immagine bellissima. Chiunque salga sul palcoscenico ci prova, non sa se va bene: implica dose di coraggio e incoscienza che sento anche io di aver messo in gioco. Quei versi mi appartengono molto”.



ELIO, TRA REUNION CON LE STORIE TESE E LOL 2

Nel prosieguo della sua intervista su “Il Fatto Quotidiano”, Elio ha sottolineato di essere contento del proprio percorso professionale e di non avere alcuna ambizione, se non quella di vedere la gente felice. “Molte persone mi ringraziano, dicendomi che in un periodo difficile della vita le musiche con le Storie Tese hanno dato allegria. Per me è la realizzazione di un sogno”.

A proposito di Storie Tese: da tempo si rincorrono voci di una possibile reunion e di un ritorno tutti insieme sul palco. Elio, su questo aspetto, non si è sbilanciato, sottolineando che continua la frequentazione con i componenti della band, in quanto “siamo amici, abbiamo vissuto fianco a fianco per un lunghissimo periodo, praticamente siamo parenti. Quando ci saranno delle cose da dire lo faremo, altrimenti nulla”. Uno spiraglio più che aperto, insomma, proprio come quello connesso alla possibilità di rivedere Elio nella seconda stagione di Lol: “Per me è stato bello partecipare alla prima edizione, mi sono trovato benissimo con tutti e sarebbe bello fare ancora qualcosa con loro”.