Storie Italiane si è occupato stamane del caso di Elisa Claps, la giovane potentina uccisa a sedici anni, nel gennaio del 1977, da Danilo Restivo (condannato a 30 anni dopo processo scattato nel 2010). In collegamento vi era Gildo, il fratello di Elisa Claps, che ha spiegato: “La storia di Elisa Claps è tornata estremamente d’attualità grazie alla fiction Rai che tra l’altro è molto autentica ed è anche una introspezione molto delicata del dramma da noi vissuto che è durato 30 anni visto che i riverberi non sono ancora cessati per le amarezze che ancora patiamo”.



Il fratello di Elisa Claps aggiunge: “Avevo tante perplessità rispetto ad una fiction che potesse in qualche modo banalizzare questa storia, avevo pregiudizi che poi sono stati fugati sia dopo aver conosciuto tutto il cast e poi vedendo il lavoro, è un messaggio importantissimo che passa, ha una valenza sociale enorme, tratta temi delicatissimi come il femminicidio e la scomparsa, vi invito a vederla perchè ne vale la pena”.



CASO ELISA CLAPS, IL FRATELLO GILDO: “LA CHIESA VA CHIUSA”

Elisa Claps è stata ritrovata senza vita nella Chiesa Santissima Trinità di Potenza, luogo di culto che secondo Gildo andrebbe riqualificato: “Quella chiesa ha fatto sempre da sfondo sinistro di questa vicenda. E’ assolutamente incredibile che per 17 anni quel corpo sia rimasto lì sempre che nessuno sapesse niente, la figura del parroco che ha retto quella chiesa e che poi è morto è una figura sinistra”.

“Le omissioni e i silenzi che continuano a denunciare anche dopo il ritrovamento… sono continuate bugie e silenzi. Il 24 agosto in piene vacanze e città deserte hanno aperto la chiesa come dei ladri. Avremmo voluto che quella chiesa venisse destinata ad altro anche perchè c’è una macchia indelebile su quella chiesa e lo dimostra anche il fatto che non c’è quell’affluenza che si aspettavano”. Su Danilo Restivo: “Poteva essere fermato, il profilo era chiaro, noi avevamo subito segnalato la pericolosità del soggetto poi c’erano tutti indizi gravi e precisi”. La madre di Elisa Claps ha rilasciato parole forti ‘Mi farei giustizia da sola se potessi tornare indietro’, e il figlio Gildo ha spiegato: “E’ una reazione comprensibile dopo 17 anni, lei ha tenuto sempre la barra dritta”.