C’è anche l’ex schermitrice Elisa Di Francisca tra le protagoniste del documentario In punta di fioretto, dove vengono ripercorse le tappe che hanno portato l’Italia sul tetto del mondo. Elisa è diventata campionessa olimpica ai giochi londinesi del 2012, sia nell’individuale sia nella gara a squadre di fioretto. Ha conquistato una medaglia d’argento a Rio de Janeiro nel 2016 nella prova individuale di fioretto. È stata campionessa mondiale per ben sette volte e tredici volte campionessa europea, oltre a vincere la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013.
Si è affermata come una delle atlete più forti di sempre e, quando si è ritirata dall’attività, ha lasciato un vuoto nel cuore degli appassionati. Ma all’epoca del suo ritiro, Elisa era in dolce attesa del suo secondo figlio, Brando, nato nel 2021“Alla notizia del rinvio delle Olimpiadi mi è caduto un po’ il mondo addosso, pensando a tutti i sacrifici fatti dopo essere diventata mamma”, ha raccontato Di Francisca.
Elisa Di Francisca, quanti sacrifici dietro il suo successo: “Oro olimpico? Non avevo il tempo di godermi le vittorie”
L’atleta era tornata ad allenarsi nel 2019 dopo la nascita del suo primo figlio, Ettore, per poi dare l’addio definitivo nel 2021, con una bacheca piena di medaglie olimpiche e mondiali. La fiorettista jesina ha scritto pagine di storia importantissime nel mondo dello sport.
“Quando ho vinto l’oro olimpico, ero sfinita. Non avevo il tempo di godermi veramente quella vittoria. […] Al di là di ogni vittoria, deve esserci sempre una presa di coscienza importante. Ti senti 80mila metri sopra il cielo, in pace con te stessa, su un altro pianeta. È importante saper gestire questa sensazione e non cadere nell’onnipotenza”, ha raccontato in un’intervista.