Elisa Esposito, prof del ‘corsivoe’, annuncia una nuova ‘lingua, il ‘maranzivoe’: “Ecco come funziona”
Elisa Esposito, la “prof di corsivoe” diventata famosa su TikTok oltre un anno fa, ha iniziato a inventare una nuova lingua, il “maranzivoe”. Cioè una fusione tra il corsivoe e i maranza, ovvero il termine milanese associato ai ragazzi che si vestono con marchi firmati – tuta e borsellino – e l’atteggiamento fintamente criminale. Elisa Esposito, con i suoi 1,5 milioni di follower, ha spiegato in questi termini la sua nuova proposta: “Pensavate che fossi sparita e che non avrei fatto più lezioni, eh? Ma sono tornata. È arrivata l’estate e di conseguenza sono tornata anche io”, ha esordito. Successivamente Esposito ha spiegato: “Quest’anno i maranza sono andati un sacco di moda. Quindi perché non unire queste due fantastiche lingue, il corsivoe più i maranza? Ovvero il maranzivoe”.
Poi è arrivato l’esempio pratico. “L’intonazione è identica a quella del corsivoe – ha spiegato Elisa Esposito aggiungendo – Però le regole grammaticali sono ben differenti e dovete mettervele in testa perché altrimenti non andrete da nessuna parte! Nel corsivo va messa l’onda sopra la o, mentre nel maranzivoe va messa la barra”.
Elisa Esposito: “I maranza sono delle persone più forti e quindi servono delle lettere più chiuse”
Elisa Esposito ha continuato a spiegare le differenze fra il ‘corsivoe’ e il ‘maranzivoe’: “I maranza sono delle persone forti e quindi servono delle lettere più chiuse, più forti, più da cattivi. Per quanto riguarda la lettera a, invece, nel corsivoe bastano due puntini e nel marzivoe bisogna mettere una bella riga sopra la a”. La nuova idea di Elisa Esposito ha diviso gli utenti.
Non sono mancati gli esempi di parole scritte in ‘maranzivoe’, così come i commenti degli utenti piuttosto negativi: “La colpa è di chi ti fa guadagnare soldi così”, “le ragazze di Milano non parlano corsivo e i maranza secondo me adesso si sentono offesi”. Oppure “Hai finito le idee”, “Perché rendiamo famosa questa gente?”. Elisa Esposito, d’altra parte, ha già risposto ai commenti negativi di chi le diceva “vai a lavorare” qualche giorno fa, affermando che “se voi guadagnate con uno stipendio normale sui 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non mia”. Prima di diventare “famosa” sui social, Elisa lavorava come estetista: “mi piaceva, tranne le ore di massaggio: sempre le stesse manovre. Prima ho fatto due anni di turistico, ma non mi piaceva, non ero portata, c’erano economia, inglese, francese…”.