Elisa Esposito, la prof del “corsivo” si racconta: “Sono sommersa dalle critiche

Il suo nome è uno dei più diffusi e in voga sui social, grazie ai contenuti che pubblica e alla moda del “parlare in corsivo” lanciata quasi per gioco e ora diventata una realtà in rete. Elisa Esposito, giovanissima influencer e tiktoker, sta vivendo un’ondata di popolarità inimmaginabile grazie al suo “corsivo” che sta spopolando sul web. E ha da poco pubblicato un libro, Amioe. Il manuale del corsivoe, nel quale offre alcune lezioni teoriche su come parlarlo correttamente (si è anche tatuata una parola in questa “lingua”).



Da qualche mese do lezioni di corsivo su TikTok. Volevo farne un manuale“, ha confessato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, nel corso della quale ha raccontato il suo grande successo. Elisa Esposito però non teme le critiche di chi ritiene la sua opera poco culturale, e controbatte: “Sono sommersa dalle critiche. Ma me lo ha chiesto Mondadori Electa: io capisco gli snob, capisco che ci sono scrittori che per tutta la vita tentano di pubblicare e non ce la fanno mai, ma chiunque avrebbe accettato una proposta così“.



Elisa Esposito: il seguito social, il supporto dei genitori e l’attività su OnlyFans

Il libro di Elisa Esposito sembra già un successo editoriale, sebbene abbia confessato di non sapere in quante copie è stato stampato e abbia rivelato di leggere poco. C’è però una buona fetta di pubblico, soprattutto giovanissimi tra i 6 e i 17 anni, che la seguono appassionatamente sui social. Al Corriere della Sera ammette cosa, a suo dire, piace tanto di lei al pubblico: “L’ironia. Certo, per chi la capisce. Molti adulti sembrano non capirla. I bambini, io ve lo dico, la capiscono“.



A seguire ha anche parlato del prezioso supporto ricevuto dalla famiglia, e in particolare dai genitori: “Intanto sanno cos’è TikTok, non tutti i ragazzi hanno questa fortuna. E mi supportano“. Elisa Esposito ha ampiamente parlato della sua attività di content creator, ma ha preferito sorvolare su Only Fans, la piattaforma di contenuti su cui è molto attiva. “Sinceramente Only non lo voglio nominare. Ho rifiutato decine di interviste a chi voleva parlare di Only” ha ammesso.