Elisa Fuksas, chi è la figlia di Massimiliano Fuksas?
Elisa Fuksas sarà ospite, insieme al padre Massimiliano, di Serena Bortone nella puntata di oggi, giovedì 1° dicembre, di Oggi è un altro giorno. Nata a Roma nel 1981 e figlia degli architetti Massimiliano Fuksas e Doriana Mandrelli, Elisa si è laureata in architettura nel 2005. Dopo i primi cortometraggi, tra cui “Please leave a message” con cui si aggiudica nel 2007 il Nastro d’Argento, gira il documentario “L’Italia del nostro scontento” insieme a Francesca Muci e Lucrezia Le Moli. Tra gli altri documentari di Elisa Fuksas, ricordiamo: “Black Mirror. A journey with Mat Collishaw” e “ALBE, A Life Beyond Earth” sui cacciatori di UFO. Il suo esordio alla regia di un film risale al 2012 con “Nina”, film interpretato da Luca Marinelli e Diane Fleri. Nel 2019 ha diretto “The App” per Netflix. Elisa Fuksas è anche scrittrice: ha pubblicato “La figlia di”, “Michele, Anna e la termodinamica” e “Ama e fai quello che vuoi” sulla sua malattia e la sua esperienza di fede. Nel 2020 dirige il suo film documentario-autobiografico “iSola” e l’anno dopo “Senza fine” su Ornella Vanoni.
Elisa Fuksas: il battesimo e la malattia
Elisa Fuksas ha iniziato il suo percorso di conversione dopo una proposta di matrimonio: il suo fidanzato le chiede di sposarlo in chiesa, lei si ricorda di non essere battezzata e da allora si avvicina alla fede. Decisivo è stato l’incontro con il cardinale Giuseppe Betori che nel 2016 ha sposato in chiesa i suoi genitori, gli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas, e che ha affidato Elisa alla guida del giovane padre spirituale don Elia. Elisa Fuksas è stata battezzata la notte di Pasqua 2019 in Santa Maria del Fiore a Firenze: “È più esatto dire che il battesimo è stato l’evento epocale della mia vita. La prima, vera rivendicazione di autonomia, la fondazione della mia identità e la scoperta della dimensione spirituale. Prima, per me, le chiese erano solo dei luoghi d’arte”, ha raccontato all’Osservatore Romano. Il 26 febbraio 2020, mercoledì delle ceneri, Elisa ha scoperto di avere un tumore maligno alla tiroide: “Sono convinta che Dio non ci metta alla prova o ci punisca, eppure ho vissuto la scoperta della malattia durante il lockdown e l’operazione affrontata a un anno esatto di distanza dal battesimo come circostanze non casuali che mi spingevano a confrontarmi sempre più con il nuovo percorso di vita. In poche parole, come dei segni di Dio”.