“Non so cosa avete tramato” – esordisce così Elisa nella sua intervista a Verissimo – Le Storie su Canale 5. La cantante prima di tutto racconta della sua esperienza come coach ad Amici di Maria De Filippi rivelando: “umanamente è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Lasciamo aperta la porta, è meno triste”. Poi la cantante racconta il sogno di una bambina: cantare. Un sogno che rinchiudeva nei suoi diari con cui aveva, e continua ad avere, una rapporto davvero speciale: “avevo l’abitudine di scrivere come in un gioco. I diari sono oggetti cari, vado un pò a rifare il punto, cosa facevo 10 anni fa perché pensavo quella idea, quella cosa, tante volte mi sono appuntata i sogni e le idee”. Elisa poi parla dei figli e di come si organizza quando è in giro con i tour: “la scuola ci aiuta a seguirli in modo che noi non ci dobbiamo separare, altrimenti è troppo lunga quando ci sono le tournée durano più di 1 mese e mezzo, studiamo a distanza e quando Emma torna a scuola deve tornare a studiare come tutti quanti gli altri”. Non solo musica, ma la Toffoli racconta anche alcuni aneddoti sulla sua vita privata parlando della sua amicizia con Roby: “abbiamo fatto di tutto di più, rischiare anche farsi arrestare per schiamazzi notturni a New York quando tentavo di toglierla da una grata per terra dove si era bloccata”. Sul finale poi rivela quelle che sono le canzoni che più di tutte le altre la emozionano dal vivo: “Halleluja” di Leonard Cohen e “Dancing”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Elisa: “Grazie ai miei figli ho imparato a dire ti voglio bene”
Elisa Toffoli è una delle ospiti della nuova puntata di “Verissimo – Le Storie“, il programma di successo condotto da Silvia Toffanin e riproposto, ai tempi del Coronavirus, in replica il sabato pomeriggio su Canale 5. La raffinata artista friulana si è raccontata in una lunghissima intervista a cuore aperto parlando della sua carriera professionale, ma anche del suo privato. Prima di tutto la Toffali ha ricordato la sua esperienza ad Amici di Maria De Filippi dove ha ricoperto per diversi anni il ruolo di coach. “Mi manca ‘Amici’, onestamente sì – ha detto chiaramente la cantante precisando – È stata una delle esperienze più belle fatte in vita mia. A me sono mancati gli anni della scuola. Il senso del gruppo mi manca tantissimo. Non voglio pensare che non ci tornerò mai più, è meglio pensare di lasciare aperta una porta. È meno triste”. Non solo, Elisa ha poi parlato del suo carattere fortemente timido, ma di come cambia una volta che sale su di un palcoscenico. “In pubblico sono timida, ma in privato sono scema, faccio sempre casino. Con la mia amica Roberta abbiamo fatto di tutto e tanti viaggi. Abbiamo anche rischiato di farci arrestare per schiamazzi notturni a New York” ha detto l’artista.
Elisa in lacrime a Verissimo: ecco perchè
Elisa è senza alcun dubbio una delle cantanti più brave della musica italiana. Un’artista di primissimo livello che durante l’intervista rilasciata a Verissimo ha raccontato anche della sua infanzia: “da bambina scrivere mi faceva compagnia scrivevo dei diari. Sono oggetti cari, in cui vado a rifare il punto, vado a vedere cosa pensavo 10 anni fa”. Quei diari sono diventati poi delle bellissime canzoni cantante da milioni di italiani (e non solo). La cantante ha poi ricordato la sua adolescenza: “a 15 anni lavoravo come parrucchiera nel salone di mia madre” – rivelando anche qualche dettaglio sulla mamma – “lei è severissima e esigente, non è di quelle che dicono ogni cinque minuti: ‘Sei brava’. Oggi però la ringrazio”. Non solo, la Toffoli si è ritrovata poi a parlare della sua famiglia emozionandosi nel vedere alcune fotografie dei suoi figli Emma Cecile e Sebastian nati dal matrimonio con il musicista Andrea Rigonat. “Mia figlia Emma balla, fa danza – ha rivelato la ex coach di Amici – L’accompagna mia mamma, è il suo compito settimanale. La scuola ci aiuta a non separarci quando siamo in tournée. Così, facciamo le lezioni a distanza, via Skype e quando torna a scuola si rimette al passo con i compagni. Grazie ai miei figli ho imparato a dire ‘Ti voglio bene’”.