Elisa Maino è una delle star più giovani e in vista del web (e non solo). Oggi sarà ospite del Nickelodeon Slimefest 2019, la quarta edizione dell’evento organizzato a Mirabilandia e condotto da Federica Carta. Elisa ha fatto della sua passione un lavoro, arrivando a guadagnare cifre enormi (a giudicare dal numero di follower) e a trasferirsi da Riva del Garda a Milano. Lei non si pronuncia: “Non lo so, i soldi che guadagno i miei genitori li mettono da parte per assicurare il mio futuro scolastico. Però prima questo era un hobby e ora assomiglia di più a un lavoro“. Nella stessa intervista, rilasciata a Iodonna in occasione dell’uscita di #Ops – L’evento, il documentario che racconta la sua scalata verso il successo, Elisa si sofferma sul “dietro le quinte”. Su come funziona, cioè, il mondo degli influencer dall’interno: “Quando ho iniziato non immaginavo che dietro le persone che hanno successo sui social ci fossero agenzie e giri di affari, l’ho scoperto molto dopo, quando ho incontrato il mio manager. Ma io vedo tutti i ragazzi che mi circondano come una seconda famiglia, i loro consigli sono preziosi e non mi hanno cambiato. Semplicemente mi aiutano quando devo fare un contenuto magari più elaborato, e soprattutto non mi costringono a postare nulla e mi spingono a essere me stessa”.
Elisa Maino: “La spontaneità la mia carta vincente”
Elisa Maino si descrive come “una ragazza che ultimamente ha stravolto la sua vita”, grazie ai 570mila fan su Youtube, 1,3 milioni su Instagram e 3,7 milioni su Tiktok. Altro dato interessante: Elisa ha solo 15 anni. Una ragazza normale, per il resto, che non fa fatica a condurre una vita normale. “Sono molto legata alla mia famiglia e ho la passione per la danza, ma per via del trasferimento ho dovuto lasciare entrambe, anche se vivo con mio fratello. Mi piace andare a scuola, frequento il liceo classico, e sono molto testarda, curiosa e perfezionista”. Poi precisa, a scanso di equivoci: “Come appaio sul web sono nella vita reale: sono spontanea, genuina e vera”. Nel suo caso, non c’è distinzione tra “persona” e “personaggio”: “Forse è la spontaneità a vincere, perché io sono molto naturale, e oggi è difficile trovare persone vere sul web, perché sui social pubblicando quello che vuoi puoi dare un’immagine di te completamente diversa dalla realtà”.
I punti di riferimento di Elisa Maino
Quando c’è di mezzo una webstar, è inevitabile parlare di hater. Elisa Maino non fa eccezione: “Dico sempre che ciascuno ha il diritto di criticarmi, ma deve farlo in maniera civile. In generale mi pare ci sia la tendenza, soprattutto sul web, di non dare peso alle parole, e quindi scatenarsi in insulti, parolacce, e così via. Sono stata una delle prime ad avere una ‘anti-page‘ chiamata ‘il degrado della Maino’, in cui mi massacravano perché avevo l’acne. Io però ho fatto delle segnalazioni e siamo riusciti a far chiudere questa e altre che prendevano di mira altre persone”. Elisa si ispira ad Alessandro Cattelan e Maria De Filippi, perché adora il mondo della televisione e un giorno vorrebbe fare la presentatrice: “Se questa diventerà la mia professione vorrei viverlo con genuinità e in modo spensierato, anche se non frivolo”. E chiosa: “Vorrei diventare un modello positivo da seguire e non uno trash”.