Si torna a parlare dell’omicidio di Elisa Pomarelli nella nuova puntata di Pomeriggio 5, con collegamenti in diretta da Piacenza e Sariano del Gropparello per rilevare le ultimissime novità sul tremendo omicidio della giovane Elisa compiuto dall’amico-operaio 45enne Massimo Sebastiani. Dopo avervi raccontato negli scorsi giorni dei vestiti della ragazza uccisa riconosciuti tra quelli bruciati nel capanno di Silvio Perazzi, si è poi scoperto che addirittura il reo confesso durante la fuga post-delitto sarebbe riuscito a spiare le mosse della polizia tramite addirittura una radio nascosta nel suo nascondiglio. Grazie a quel macchinario sul quale ora indagano gli inquirenti – ritrovata nel sopralluogo degli scorsi giorni dei Carabinieri dl Nucleo Investigativo di Piacenza – Sebastiani riusciva ad intercettare e scoprire passo dopo passo le mosse delle forze dell’ordine che ricercavano l’assassino nei giorni immediati dopo la scomparsa del cadavere di Elisa Pomarelli.
ELISA POMARELLI, LE ULTIME NOVITÀ SULL’OMICIDIO
Negli audio diffusi durante l’interrogatorio è lo stesso Sebastiani a raccontare come fosse sfuggito per così tanti giorni dalle ricerche della polizia: nell’appartamento di Perazzi, il padre della ex moglie del killer, è stata ritrovata una mappa che è la stessa citata da Sebastiani durante gli interrogatori. Per 12 giorni ha scongiurato la cattura mentre gli inquirenti lo credevano rintanato in qualche rifugio sulle montagne, quando poi è lo steso 45enne a rivelare come sia entrato nel capanno di Silvio Perazzi senza che l’uomo se ne accorgesse. Al momento il 68enne è indagato per favoreggiamento, ma per Sebastiani non vi sarebbe alcun coinvolgimento nell’omicidio: come ben spiegano i colleghi di Fanpage, «È stato disposto un esame tecnico sul sistema di allarme per accertare se sia stato, effettivamente, possibile che Sebastiani entrasse e uscisse dalla finestra senza innescare l’antifurto».