L’ANNUNCIO (A SORPRESA) DI ELISABETTA BELLONI: SI È DIMESSA DALLA GUIDA DEL DIS
La notizia anticipata questa mattina dal quotidiano “La Repubblica” viene ora confermata dalla stessa Elisabetta Belloni: ha annunciato le sue dimissioni dalla guida dei servizi segreti italiani, ruolo che ricopriva dal 12 maggio 2021 dopo la nomina del Governo Draghi. Dal prossimo 15 gennaio 2025, chiarisce Belloni all’Adnkronos, non sarà più la direttrice dei Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, di fatto la responsabile dell’intelligence italiana che negli anni del Governo Meloni collaborava a stretto giro con Palazzo Chigi e con il Sottosegretario Alfredo Mantovano (che ha la delega sui servizi segreti).
A lungo inserita nei vari “totonomine” per gli ultimi due Governi, per la Commissione Europea, e di recente anche come potenziale nuovo Ministro degli Affari Europei dopo la nomina a Bruxelles di Raffaele Fitto, Elisabetta Belloni in passato è stata accostata anche alla possibile prestigiosa “salita” al Quirinale dopo il primo mandato di Sergio Mattarella. Dopo una vita passata nelle missioni della Farnesina e nella carriera diplomatica, Belloni è sbarcata alla guida del DIS dopo essere stata anche capo di gabinetto del Ministro Gentiloni agli Esteri nel 2015.
SERVIZI SEGRETI, L’USCITA DI SCENA DI BELLONI E LA SMENTITA SUI NUOVI INCARICHI FUTURI
«Ho comunicato le mie dimissioni a partire dal 15 gennaio», spiega Belloni all’agenzia Adnkronos sottolineando che la decisione resta sua al 100%. Una sorpresa per il Governo, almeno pubblicamente, dopo che da giorni si rincorreva la voce che l’ormai ex direttrice del DIS fosse vicina a raggiungere Bruxelles con incarichi di rilievo nella nuova Commissione Europea di Ursula Von der Leyen.
È però sempre Elisabetta Belloni a chiarire che al momento non vi è alcun incarico in arrivo, per cui le dimissioni restano una decisione di conclude il proprio percorso di direttrice del DIS, che tra l’altro coordina le due agenzie di 007 italiani, AISE e AISI. Su “Repubblica” veniva ipotizzata una divisione interna e una “mancata sintonia” tra Belloni e Mantovano che avrebbe portato l’ormai ex direttrice ad anticipare la fine del suo mandato previsto inizialmente per il maggio 2025. Non sono mancate le polemiche negli scorsi mesi dopo le tante notizie emerse di presunti “dossieraggi” contro politici anche dello stesso Governo, con i servizi segreti alle volte imputati nel non aver saputo prevenire tali problematiche. Come spiega il “Corriere della Sera”, l’annuncio delle dimissioni sarebbe in realtà stato comunicato da Belloni alla Premier Giorgia Meloni già prima di Natale, ma le è stato chiesto di rimanere in carica fino alle prime settimane di gennaio per poter informare i vari vertici dei servizi segreti e, ipotizziamo, di impostare l’iter di successione alla guida del DIS. Niente Europa all’orizzonte, per il momento «non c’è nulla, lascio e basta»; se poi queste parole di Belloni dovessero essere “superate” nei prossimi mesi staremo ovviamente a vedere.