Elisabetta Canalis e la gravidanza: “Ho avuto problemi e dolori

Elisabetta Canalis ha ricordato il periodo della gravidanza e la nascita della figlia Skyler Eva in un’intervista a Mamma Dilettante, il nuovo podcast di Diletta Leotta. L’ex Velina ha ripercorso uno dei periodi più importanti della sua vita, che può essere vissuto in maniera diversa da ogni donna che sta per diventare mamma: “Ho avuto una sola figlia ed è stata una sorpresa, giorno per giorno. Ci sono quelle che dicono che la gravidanza è uno stato di grazia, e poi ci sono quelle che hanno esperienze diverse. Io sono contenta di averla portata a termine e che mia figlia sia sana“.



La modella e showgirl ammette di non aver vissuto in maniera totalmente positiva il periodo della gravidanza, vedendo il suo corpo che cambiava e i dolori inevitabili che portava con sé: “C’erano momenti in cui ero molto giù, perché vedi il tuo corpo che cambia. La parte estetica è stata difficile da superare, ma non impossibile, perché poi subentra il fatto di vedere questa figlia che cresce, che è sana. Io ho avuto altri problemi, dolori, il colpo della strega“.



Elisabetta Canalis ricorda la tenera vita che teneva in grembo: “Sembrava un alieno

Elisabetta Canalis afferma dunque di non avere un ricordo positivo di quel momento, se non il pensiero che, a breve, avrebbe conosciuto sua figlia: “A me non è piaciuta la gravidanza, l’unica cosa bella era sapere che mia figlia stava bene“. E, parlando proprio del suo corpo che cambiava e della tenera vita che teneva in grembo, ha ricordato scherzando: “Ero spaventatissima, sembrava un alieno“.

Infine, spiega quanto sia stata felice, assieme all’ex marito Brian Perri, di aver accolto una femminuccia, che ora la assomiglia in tutto e per tutto: “Entrambi siamo rimasti felici, per noi è stato bellissimo. Sono contentissima di avere una femminuccia. Lei mi copia senza volerlo, lo vedo adesso dalle cose che fa e come le fa. Quindi è proprio vero che noi trasmettiamo ai nostri figli tutto quello che facciamo, anche senza volerlo. Loro assorbono tutto“.