Non ha mai smesso di sorridere anche quando parlava della sua malattia Elisabetta Cirillo, la giovane donna originaria di Brescia e che per anni ha combattuto contro il tumore, guarito e poi tornato. Dopo mesi di dura terapia in ospedale, ieri Elisabetta è volata in cielo, dopo essersi sposata lo scorso giugno. Nel suo ultimo messaggio scriveva: “Sono scomparsa per un po’ perché è un periodo leggermente complicato, tra lavorare a due libri, combattere il cancro (sto facendo una radioterapia inaspettata dopo il mio ultimo controllo, ma ne parlerò poi ) insomma… le solite cose!”. Lei aveva deciso di raccontare il cancro nel blog Lisa in the World. E come la iena Nadia Toffa ha affrontato la sua lotta pubblicamente, senza vergogna. In tanti sono rimasti interdetti al cospetto della notizia della sua morte. I funerali, come spiega Corriere.it, saranno celebrati il prossimo sabato pomeriggio alle ore 15 nella chiesa di San Bernardino a Roncadelle. Sulla sua pagina Facebook il messaggio: “Un angelo tra noi che ha deciso di aspettarci più in là”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ADDIO A 33 ANNI: LA LOTTA CONTRO IL CANCRO
«Un angelo tra noi che ha deciso di aspettarci più in la. E’ sempre stata avanti»: questo il commovente messaggio pubblicato sulla pagina Facebook di Elisabetta Cirillo, la 33enne morta mercoledì dopo una lunga battaglia contro il tumore. La giovane di Brescia ha lottato con tutte le sue forze contro il cancro, ma non è servita neanche la dura terapia affrontata negli ultimi mesi. Proprio come Nadia Toffa, Elisabetta aveva deciso di parlare pubblicamente della sua malattia: il suo blog Lisa in the World è sempre stato molto seguito, senza dimenticare i due libri pubblicati. Originaria di Roncadelle, Elisabetta era una vera e propria cittadina del mondo come sottolinea Il Giornale di Brescia: dagli Usa alla Nuova Zelanda, passando per Sudafrica e Russia, la 33enne aveva girato il pianeta senza per poi fare sempre ritorno a casa, il suo «piccolo nido».
ELISABETTA CIRILLO E’ MORTA, CORDOGLIO SUI SOCIAL
La malattia la colpì nel 2014, anno in cui si era laureata in lingue alla Cattolica di Brescia. Fin da quel momento la scrittura ha rappresentato per lei una valvola di sfogo e la sua scomparsa lascia un grande vuoto. Brescia Today riporta che i funerali della giovane si terranno sabato pomeriggio alle ore 15.00 nella chiesa di San Bernardino a Roncadelle. Questo il toccante messaggio pubblicato dagli amici Cesare, Flavia, Maurizio e Paola: «Sei stata la moglie, la figlia, la sorella, la nipote, la cugina che avremmo sempre voluto. Sei stata coraggiosa, forte, determinata, hai lottato con tutte le tue forze contro un fantasma spietato, hai avuto il grande merito di essere stata un esempio, con la tua forza e la tua serenità, per tutti coloro che quotidianamente combattono, e combatteranno la stessa battaglia».