Elisabetta Gregoraci è una donna molto sensibile e, anche per questo motivo, raccontandosi con il settimanale “Chi”, ha svelato la sua delusione per il “no” ricevuto da Nicola Savino. Tra poco 40 anni e, afferma: “Potrei scrivere un libro, nella mia vita ho avuto tante esperienze che fanno di me una persona più matura e consapevole. Ho viaggiato tanto, ho conosciuto tante persone, ho un figlio, un lavoro che molti sognano di fare, ho visto cose bellissime e anche altre meno belle, ma, di sicuro, ho avuto una vita piena”. Suo figlio, Nathan Falco, ha cambiato le sue priorità. “Essere mamma è una responsabilità perché mettere al mondo un figlio è una scelta e il mio pensiero è sempre rivolto a lui. Una volta ero più spericolata, per esempio viaggiavo di notte, da quando sono mamma penso che ho un bambino e devo stare attenta a non lasciarlo solo”. Poi racconta la dote che ha “rubato” al figlio “È molto sensibile, buono, amichevole, ama stare in mezzo agli altri ed è generoso. Arriverà il giorno in cui dovrà tirare fuori le unghie, ma spero arrivi il più tardi possibile”.
Elisabetta Gregoraci: “40 anni? Ecco come festeggerò…”
Elisabetta Gregoraci parla poi del dolore di otto anni fa, quando ha perso sua mamma: “Le mamme dovrebbero essere immortali, quando perdi la mamma ti manca la terra sotto i piedi ed è un momento che non superi mai, puoi solo fartene una ragione, ma avrai sempre una cicatrice profonda. Mia mamma era la mia migliore amica, mia sorella, la mia confidente. La prima volta che si è ammalata ero piccolissima perché la sua malattia è durata 12 anni, ed è stata un esempio perché, anche quando stava male, si preoccupava prima degli altri che di sé. Per questo oggi non faccio più tragedie per nulla, perché ci sono cose più gravi. Ho passato anni negli ospedali a conoscere persone che poi, il giorno dopo, non c’erano più”. Successivamente la ex di Flavio Briatore svela che il dolore l’ha resa più debole: “fragile e sensibile e mi ha impedito di vivere con leggerezza. Non mi sono mai lasciata andare fino in fondo, non ho mai perso il controllo, mai fatto un colpo di testa”. E sul quarantesimo compleanno del prossimo 8 febbraio svela: “Voglio fare una festa perché ci sono stati tanti compleanni che non ho festeggiato. Voglio gli amici più cari, la musica e tanti fiori, e poi basta, farò solo feste per il compleanno di mio figlio”.