Elisabetta Gregoraci è stata ospitata a Verissimo, da Silvia Toffanin, con il padre Mario e la sorella Marzia, ed assieme hanno parlato della loro incredibilmente unita famiglia, che purtroppo ha recentemente vissuto la morte della nonna 102enne, Elisabetta, detta Betta. “Lei stava bene”, racconta la nipote, “ma poi ha avuto un’ischemia, dalla quale si era ripresa. Non ce lo aspettavamo, avevamo fatto anche una video chiamata, eravamo preoccupati ma sereni e il medico ci aveva detto che aveva il cuore debole”.
“Siamo stati fortunati perché è una cosa rara”, spiega Elisabetta Gregoraci, “e lo sappiamo bene dopo i 20 anni di calvario di nostra mamma. Era un po’ la nonna di tutti a Soverato, era molto amata ed era dolcissima. Mi diceva sempre che ero la più bella del mondo, ma era anche molto tenace, era molto forte, sembrava avere 75/80 anni, era molto molto lucida”. Dopo un breve video in cui sono state racchiuse alcune interviste della nonna, Elisabetta Gregoraci si è commossa, spiegando che “risentire la voce mi ha fatto molto emozionare, come se fosse ancora lì”. Il padre Mario, invece, sottolinea che “mi ha lasciato un vuoto incredibile“, raccontando che “mamma è stata meravigliosa”.
Elisabetta Gregoraci: “Il calvario di mamma è stato difficile”
Andando avanti nella sua intervista, Elisabetta Gregoraci oltre a parlare della nonna ha anche dedicato un ricordo alla madre. “Quando abbiamo vissuto il calvario della mamma”, racconta, “che eravamo bambine e papà era molto giovane, è stata una cosa che ci ha cambiato molto. Inizialmente dissero che aveva pochi mesi di vita, ma con le cure e le operazioni, la chemio e la radio, in un modo o nell’altro, forse anche grazie alla fede che per noi era una cosa molto importante, ha vissuto più anni”.
Nonostante questo, però, Elisabetta Gregoraci ci tiene anche a ricordare che “è stato un lungo periodo ed è venuta a mancare comunque che era giovanissima e non ha conosciuto i suoi nipotini”. Con sua sorella Marzia, però, “siamo andate a Medjugorje perché glielo avevamo promesso, voleva venire anche lei ma poi ci chiese di farlo noi perché sapeva che non ce l’avrebbe fatta per via della sua malattia”.