L’emergenza Coronavirus non può ancora dirsi finita e intanto le misure antivirus introdotte dal governo Draghi, tra cui il Green Pass e Il Super green pass, continuano a scatenare scontri e polemiche, come quella che ha avuto origine a Dritto e Rovescio sui mezzi di trasporto. Si tratta dell’acceso dibattito che ha visto protagonisti Giuseppe Cruciani da una parte e dall’altra Elisabetta Gualmini, in merito all’obbligo di esibire il lasciapassare verde sugli autobus. I due protagonisti tv si sono dati battaglia, scatenando tra le reazioni più disparate del pubblico via social.
Dritto e rovescio, è scontro in studio sul Green Pass
Ancora una volta il Green Pass è motivo di dibattito nel piccolo schermo: accade ai microfoni di una nuova puntata di Dritto e Rovescio, talk show informativo condotto su Rete 4 da Paolo Del Debbio. La guerra a suon di pensieri in contrasto tra loro vede protagonisti Giuseppe Cruciani, giornalista de Il Sole 24ore e conduttore radiofonico di Radio24, e Elisabetta Gualmini, esponente del Partito Democratico.
I due presenti in studio sostengono due linee di pensiero tra loro agli antipodi, per ciò che concerne l’obbligo della presentazione del lasciapassare verde in vigore per l’accesso al servizio dei mezzi pubblici. Cruciani non ci sta alla misura disposta dal Governo Draghi, che a suo avviso penalizzerebbe soprattutto i più giovani e contribuirebbe, tra le altre conseguenze, a negare loro il diritto allo studio: “Ci sono ragazzi che non possono prendere il bus!”. “Vadano a piedi!”, esclama di tutta risposta la Gualmini.
Un dibattito aperto senza filtri e che, com’era prevedibile che accadesse, ora divide i telespettatori tra i commenti più disparati.
Il web si schiera tra Giuseppe Cruciani ed Elisabetta Gualmini
I fedeli telespettatori di Dritto e Rovescio non lesinano infatti commenti social sull’acceso scontro registratosi tra Giuseppe Cruciani e Elisabetta Gualmini, in particolare su Twitter. Tra i vari tweet rilasciati, particolarmente aggregante si rileva quest’ultimo: “Elisabetta Gualmini è una professoressa ordinaria di scienze politiche a Bologna. Pensa come fa a venire a piedi uno studente lavoratore o fuori sede a piedi. Da una professoressa ordinaria ci si aspetterebbe un minimo di empatia verso gli altri! Che vergogna”.
Poi, si legge ancora tra gli altri: “Chi deve fare 20k come mia figlia? A piedi?”; “Non mi pronuncio a riguardo, perché potrei essere querelata”; “La Gualmini è pure pagata dai cittadini no vax e osa fare discorsi offensivi e senza rispetto?”. E ancora, tra gli innumerevoli commenti anti-Green Pass: “Tanta gente vaccinata è positiva al Coronavirus: eh sì, ci conviene andare a piedi”; “Quanta inadeguatezza in questa classe politica!”.