Ci sarà anche Fabio Concato nel variegato parterre di ospiti speciali che questa sera faranno la loro comparsata a “Uà” (ovvero l’“Uomo di varie età”), lo show condotto da Claudio Baglioni su Canale 5 e giunto questa sera alla sua ultima puntata per quello che è stato un mini ciclo di tre appuntamenti: e, come detto, tra i protagonisti del mondo della musica, il teatro e il cinema italiano spicca la presenza di Fabio Bruno Ermani Piccaluga, nome di battesimo dell’artista milanese nato nel 1953 e tra i maggiori protagonisti degli ultimi 40 anni della musica d’autore italiana e con diverse incursioni anche nel mondo del jazz, passione trasmessagli dal padre che suonava la chitarra e amava questo genere.



E con l’ospitata di Fabio Concato a “Uà” i riflettori si riaccendono pure sulla sua vita sentimentale e la famiglia, ovvero sulla compagna Elisabetta Pesarese e le figlie nate dalla loro relazione. Ma cosa sappiamo di loro? Il cantautore originario di Milano e sua moglie stanno assieme oramai da tanti anni: i due convolarono a nozze nel lontano 1980 e nel tempo sono diventati genitori di Carlotta, la primogenita, che ha reso Concato già nonno, e di Giulia. Quello che è romantico nella vita, artistica e sentimentale, di questo delicato cantautore che nei suoi brani parla in modo così originale eppure semplice dell’amore è il fatto che spesso la genesi di alcuni brani sono legati a dei momenti molto importanti della sua vita e alle donne della famiglia.

ELISABETTA PESARESE, MOGLIE DI FABIO CONCATO: LE CANZONI DEDICATE ALLE LORO DUE FIGLIE…

Infatti è storia nota che una delle hit più celebrate di Fabio Concato, ovvero “Domenica bestiale”, sia nata grazie a sua moglie Elisabetta: quello che è probabilmente il brano preferito dalla fan base del 58enne artista è nato durante il periodo del fidanzamento con la Pesarese: “Fu allora che scrissi la mia canzone più famosa: quello è stato uno dei momenti più felici della mia vita” ha confessato il diretto interessato, ammettendo pure che l’incontro con la sua futura moglie è stato una sorta di miracolo dato che, in caso contrario, forse avrebbe cambiato pure mestiere: “Conoscerla è stato un miracolo, e non parlo solo della mia vita ma pure della carriera: è grazie a quella canzone, ispiratami da un sentimento, che ho cominciato ad avere una certa fama” ha dichiarato candidamente Concato.

E una canzone è anche quel filo speciale che lega Fabio alla prima delle sue due figlie, ovvero Carlotta. Oggi la ragazza l’ha reso nonno della piccola Nina Matilde, ma bisogna tornare indietro nel tempo per scoprire un altro aneddoto: nata il 24 maggio, proprio a lei il cantautore ha dedicato un altro dei suoi cavalli di battaglia, vale a dire quel “Fiore di maggio” in cui parla poeticamente dell’arrivo dal cielo della bambina: “E ci hai visto su dal cielo / Ci hai trovato e piano sei venuta giù” canta Concato che, tuttavia, da cuore di papà e per par condicio ha scritto dei versi anche per la piccola di casa, vale a dire Giulia. A lei è dedicata la canzone omonima, pubblicata nell’album “In viaggio” del 1992 e in cui l’artista rivela di aver parlato della figlia come di una persona con cui fare un viaggio assieme, alla stregua di due fidanzati.