Il processo a carico di Elizabeth Holmes, truffatrice a capo di ‘Theranos‘, è iniziato. La trentasettenne, per diversi anni, si è venduta come la nuova Steve Jobs, mentre i suoi prodigi erano in realtà soltanto falsità. Con la sua startup, nel 2004, si vantava di avere inventato un metodo rivoluzionario di analizzare il sangue che prevedeva l’utilizzo di piccolissime quantità, al punto che non erano più necessari gli aghi. I prelievi potevano essere fatti con metodi molto meno invasivi, ad esempio una puntura sul dito. I nuovi test e i rispettivi risultati sarebbero stati velocissimi.



In tanti erano rimasti ammaliati dal progetto di ‘Theranos‘, per lo più potenti americani: dall’attuale presidente Joe Biden Bill Clinton. Gli esponenti della politica visitarono persino i laboratori dell’azienda. Azioni che diedero sempre più credito ad Elizabeth Holmes, la quale diventò la più giovane miliardaria non ereditiera degli Stati Uniti. In realtà, dietro alla rivoluzione nella sanità, non c’era nulla di vero. A scoprire la truffa, nel 2015, fu John Carreyrou, giornalista del Wall Street Journal – il cui editore aveva investito ben 120 milioni di dollari nell’azienda dell’imprenditrice –, il quale pubblicò uno scoop in cui veniva rivelato che il metodo rivoluzionario non funzionava. I piccolissimi campioni di sangue, nella realtà, venivano diluiti ed inviati a laboratori tradizionali per le analisi.



Elizabeth Holmes, inizia processo Theranos: le accuse

Elizabeth Holmes adesso si trova a processo davanti ai giudici: è accusata di truffa a carico di coloro che hanno investito in ‘Theranos‘ e di danni nei confronti di tutti coloro che hanno pagato per effettuare le analisi con il falso metodo rivoluzionario. Rischia fino a 20 anni di carcere.

Il processo in questione avrebbe dovuto avere inizio molto prima, ma è stato rimandato: prima a causa del Covid-19, poi poiché la truffatrice era in gravidanza. La bambina, avuta da una relazione con Billy Evans, erede di una nota catena alberghiera, è nata lo scorso 5 agosto. Le udienze, dunque, possono adesso partire ed entreranno nel vivo la prossima settimana.