Elodie: la consacrazione al Forum di Assago

Elodie si è esibita per la prima volta al Forum di Assago lo scorso 12 maggio. Concerto sold out, 11 mila spettatori: “È stato bellissimo essere in tanti sul palco. Io da sola non funziono. Mi sono goduta lo spettacolo, c’era una connessione profonda: è un po’ come quando guardi un film o fai l’amore. Con i coreografi, Gabriele (Esposito) e Irma (di Paola), ci siamo detti: facciamo tutto insieme. Quando lavori con chi ti dà spazio cambia tutto. Sono fortunata, sono stati tutti generosi: loro, Vivo concerti, i miei manager Max Brigante e Jacopo Pesce”, ha detto a Repubblica.



Elodie ha conquistato il pubblico con la sua voce, ma anche con una serie di body di scena che hanno fatto impazzire i social: “Il corpo è in primo piano ma non perché sono esibizionista o per dire che sono la meglio, perché sono libera. Insieme alla musica, alla voce, ai look, il corpo è un altro passaggio… Un corpo è un corpo, mi sento bene con me stessa e mi piace fare uno show esprimendo tutta me stessa”.



Elodie: la consacrazione al Forum di Assago

È un momento molto ricco e intenso per Elodie che, prima del concerto al Forum di Assago, ha vinto il David di Donatello per “Proiettili”, canzone del film “Ti mangio il cuore. A novembre, poi, farà il tour: il 18 a Napoli al Palapartenope, il 21 a Milano al Forum e il 25 al Palasport a Roma. “Nella vita credo di aver vinto. Ho tutto quello che ho desiderato e quello che non ho osato desiderare”, ha detto Elodie a Repubblica, ripercorrendo poi le tappe più importanti della sua vita: “A 19 anni quando sono andata a vivere da sola, a 23 quando ho deciso di resettare tutto per darmi spazio. Provavo sempre a risolvere problemi più grandi di me per non risolvere i miei. A 25 anni quando ho fatto Amici, il primo Festival di Sanremo. Poi il debutto come attrice. Faccio le cose pezzetto pezzetto, mi hanno aiutato a crescere”. Da qualche mese Elodie è legata ad Andrea Iannone: “È disponibile, generoso, mi sostiene. Penso di essere simile a lui, stiamo bene e siamo lì, l’uno per l’altra, senza spiegarcelo”.