Periodo decisamente scoppiettante per la cantante Elodie. Fra due giorni, venerdì 31 gennaio, l’anteprima in streaming del suo secondo album (uscirà il 7 febbraio), dopo di che, a partire dal 4 di febbraio, la sua partecipazione al Festival di Sanremo, la seconda per la 29enne cantante romana: “La prima volta è stata poco spontanea non perché non lo fossi, ma avevo bisogno di regole ferree, venivo da un talent e dovevo dimostrare di essere eccellente – le parole della giovane romana in merito alla sua precedente esibizione sul palco dell’Ariston, rilasciate a Repubblica – in quell’esibizione c’era meno personalità. Stavolta sarò proprio io con le mie sfaccettature. Sarà più complicato, quando ti limiti hai meno margine di errore, invece vorrei divertirmi e essere me stessa”. Elodie è divenuta famosa grazie alla partecipazione ad Amici firmata 2015: “Maria De Filippi è il rigore – dice riguarda alla conduttrice del talent di Canale 5 – è una grande lavoratrice. Riflettevo l’altro giorno, non avrei fatto quello che sto facendo chi avrebbe dato una possibilità a un’interprete? La ringrazierò per sempre”.
ELODIE: “RAZZISMO? DA PICCOLA QUALCHE EPISODIO”
Elodie sta vivendo una bella storia d’amore con un altro cantante, il rapper siciliano trapiantato a Milano, Marracash. Ma questi non sarà a Sanremo, per lo meno, non sin dall’inizio: “Mi piace avere il mio spazio – racconta – i primi giorni voglio essere concentrata. Forse verrà verso la fine del festival. Sto bene con Fabio (Fabio Bartolo Rizzo, vero nome di Marracash, ndr), sono felice. Essere una coppia è bellissimo, ma per me è altrettanto importante fare le cose da sola. Come in famiglia, sempre meglio cavarsela da soli”. Ma bocca cucita su altro: “Come vivo un rapporto? Sono un personaggio pubblico e ci sta. Ma tengo per me le cose private che per me sono importanti”. Elodie ammette di essere stata vittima di qualche episodio da razzismo quando era piccola: “Da ragazzina un po’, purtroppo, quando sei diverso la gente te lo fa notare. Milano è una città che respira e accoglie, il vero problema di questo paese è la paura: bisognerebbe dialogare di più. Anche perché poi c’è il rischio di autoghettizzarsi”.