Elodie è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Verissimo”, trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin e andata in onda nel pomeriggio di domenica 18 settembre 2022. L’artista ha dichiarato, a proposito del suo successo, di avere avuto un rapporto complicato con esso: “Sto imparando a non sentirmi un impostore e a capire che ho talento e che sono veramente in grado di fare le cose. Questa è la base per essere sereni e fare le cose“.
I suoi genitori si separarono quando lei era piccola: “Ci sono realtà che da bambino è difficile comprendere, ma che crescendo si trasformano in un bagaglio importantissimo per vivere serenamente – ha chiarito Elodie –. Sono grata di essere cresciuta con la mia famiglia, con persone oneste. Con i miei genitori oggi ho un rapporto bellissimo, entrambi sono stati onesti nelle loro fragilità. Li sento in tutto quello che faccio”. Poi, una rivelazione: “Da piccolina ho difeso la mamma che aveva la pelle ambrata e ha subìto razzismo. Ora sto capendo che bisogna riflettere prima d’agire d’istinto. Le novità sono sempre difficili per le persone, quindi bisogna sapersi parlare e confrontare anche quando l’altra persona non lo sta facendo con te”.
ELODIE: “LA PASSIONE MI HA SPINTO FIN QUI”
Nel prosieguo dell’intervista concessa a “Verissimo”, Elodie ha ricordato che a 19 anni lasciò casa e a 20 anni voleva mollare e lasciare da parte il mondo della musica: “Sono sempre stata insicura da questo punto di vista. Non mi piaceva la mia voce, avevo un giudizio molto feroce di me stessa. Avevo un pregiudizio nei miei confronti, che tenevo nascosto per paura del fallimento e di non essere accettata. La passione poi mi ha spinto fin qui”.
Della ragazzina di “Amici” cosa rimane, oggi? “Adesso c’è semplicemente un po’ più di chiarezza dentro di me, godendomi le cose senza paura del giudizio, della richiesta. Cerco di essere lucida e di farmi forza, ricordando che sto facendo quello che mi piace. Alla fine mi arrabbio a posteriori se qualcosa non va bene. Sono severissima con me stessa, vedo tutti i miei limiti, che sono una parte di noi”.