È un momento d’oro per Elodie, una delle cantanti ospiti questa sera al Battiti Live, che con le sue hit Guaranà e Ciclone ha conquistato la vetta delle classifiche estive e – a partire dalla sua partecipazione a Sanremo sei mesi fa – sta mietendo un successo dopo l’altro. Di certo, come tutti, il suo 2020 se l’immaginava diverso, ma sul fronte carriera non può proprio lamentarsi: “Ero carica come un’atleta. Poi sono stata fermata dal lockdown, (…) ma sono tornata sul palco appena si è potuto”. Così la trentenne romana racconta quest’ultimo periodo, in un’intervista del 9 agosto al Corriere: parlando dei tormentoni, dice che sì, ‘artisticamente’ la soddisfano, ma spera di non ridursi a fare solo quelli. “La mia forza e il mio problema: mi sento tante cose. Mi piace la leggerezza dei tormentoni, ma ho anche la necessità di raccontare delle cose più profonde. Penso stia tornando quest’ultimo lato”. Effettivamente, nelle ultime settimane, l’abbiamo vista particolarmente attiva sul fronte sociale. Non solo ha criticato apertamente l’operato del leader della Lega Matteo Salvini, ma è anche scesa in campo contro le discriminazioni che le donne subirebbero nel suo settore, quello della musica. A questo riguardo, ha deciso di chiamare a raccolta una squadra di collaboratrici tutta al femminile: “Sono così orgogliosa di queste ragazze bravissime, una dj e due cantanti che non voglio siano solo coriste, ma protagoniste assieme a me. Mi piace lavorare con loro perché noi donne ci capiamo. Abbiamo bisogno, specie in questo periodo, di imparare a giocare in squadra come gli uomini fanno da sempre”.
Elodie: “Sono libera e non cambio per gli altri”
A suo dire, a volte, sarebbero le stesse donne a farsi la guerra. La complicità – prosegue Elodie – “c’è, ma bisogna fare il primo passo perché siamo sempre sul chi va là, vittime di una competizione inutile. Dobbiamo conoscerci e fidarci reciprocamente e questo deve partire da noi”. E a fronte degli apprezzamenti in merito al suo aspetto esteriore, la cantante fa notare: “Gli uomini sono interessanti anche quando hanno dei difetti, non capisco questa ricerca spasmodica di dover piacere che hanno le donne, la nostra grande paranoia. Ci sono cose più importanti. E la colpa è sempre anche un po’ nostra”. Segue, appunto, il suo mea culpa: non farsi trascinare dalla moda “è difficilissimo e anche io in qualche modo subisco i trend, ma prima di tutto penso che sono una donna intelligente, che non cambio per gli altri finché non sbaglio. Sono stata educata a essere libera, ma tutti i giorni devo combattere contro il pregiudizio”.
Elodie parla del suo futuro professionale
Per i prossimi mesi, Elodie non ha le idee molto chiare; tuttavia, ci sono alcuni punti fermi della sua vita professionale che prevede restino tali fino a che “funzionerà”: Mahmood e Dardust, per esempio, l’hanno aiutata a sfondare nel mondo della musica pop, e la sua intenzione è quella di continuare a collaborarci. Quasi impossibile la svolta cantautorale: “Non so se ne sono all’altezza”, dice, “scrivere è un’arte”.