Elon Musk, CEO di Twitter, ha svelato che diverse agenzie governative degli Stati Uniti hanno pieno accesso ai messaggi privati scambiati sul social del cinguettio, di proprietà dello stesso miliardario di origini sudafricane, e in generale delle attività dello stesso social. In occasione di un’intervista rilasciata a Fox News con Tucker Carlson, lo stesso ex uomo più ricco del mondo ha spiegato: «Il grado in cui le agenzie governative hanno effettivamente avuto pieno accesso a tutto ciò che accadeva su Twitter mi ha lasciato senza fiato. Non ne ero a conoscenza». Alla domanda ulteriore in merito al fatto che tale accesso includa anche i messaggi privati delle persone, il CEO di Tesla ha risposto in maniera affermativa aggiungendo: «Sì perché i messaggi non sono crittografati».



Secondo quanto emerso sui vari media che stanno dedicando spazio alla vicenda a cominciare dal China Daily di stamane, sembra che lo stesso accesso da parte delle agenzie USA si aveva anche con la precedente dirigenza di Jack Dorsey. La notizia sta facendo ovviamente il giro del web e ha creato non poco scompiglio in particolare nella community crypto, che ha reagito alla stessa violazione della privacy su Twitter, sottolineando come il governo americano sia vicino ad introdurre sistema di sorveglianza delle attività e di riconoscimento dei cittadini molto simile a quello già utilizzato dai cinesi per spiare l’attività online, pensiero dell’influencer crypto Matt Wallace.



ELON MUSK, AGENZIE USA SPIANO TWITTER: I SOSPETTI SU ALTRI SOCIAL

Secondo altri addetti ai lavori, è probabile che le agenzie governative USA controllino e spiino anche altri social network, a cominciare da Facebook, Instagram e Telegram, fra i più diffusi in assoluto. Alla luce di tali rivelazioni da parte di Elon Musk sull’attività di Twitter tornano d’attualità le denunce di Edward Snowden risalenti al 2013, secondo cui il governo già all’epoca aveva il pieno controllo delle attività dei cittadini.

Vedremo come evolverà la vicenda nelle prossime settimane e se eventualmente Twitter verrà sottoposto a delle modifiche atte a proteggere la privacy dei propri utenti. La cosa certa è che il social del cinguettio ha perso moltissimi iscritti negli ultimi mesi dopo l’arrivo di Elon Musk e tali rivelazioni senza dubbio non aiutano.