Elon Musk deve dimettersi dal ruolo di capo di Twitter: lo hanno deciso gli utenti. Il proprietario del social network, per il quale appena due mesi fa aveva speso 44 miliardi di dollari, aveva affidato questa decisione ad un sondaggio lanciato sulla piattaforma. Hanno votato oltre 17 milioni di utenti e il 57,7% di questi si è detto favorevole alle dimissioni. Mentre il sondaggio era ancora in corso, Elon Musk, che aveva garantito avrebbe rispettato il risultato, ha pubblicato altri tweet. “Coloro che bramano il potere sono quelli che meno lo meritano“. L’imprenditore ha poi aggiunto: “Come dice il detto, attenzione a ciò che desiderate, potrebbe avverarsi“.



Elon Musk ha annunciato anche che, dopo il sondaggio sulle dimissioni, ne lancerà un altro sulle regole di Twitter. Ma non è chiaro se sarà effettivamente lanciato o se sarà l’ultimo, di sicuro molti utenti non hanno apprezzato i continui sondaggi che hanno caratterizzato la sua governance. A prescindere dal sondaggio sulle sue dimissioni, Musk aveva già in mente di lasciare il suo posto ad un’altra persona. “Sto pianificando di ridurre il tempo che dedico a Twitter e sto cercando qualcuno che guidi l’azienda al mio posto“, aveva detto a novembre durante una testimonianza in tribunale. Se rassegnerà le dimissioni, chi prenderà il suo posto? (agg. di Silvana Palazzo)



“ELON MUSK DEVE DIMETTERSI DA TWITTER?”, SONDAGGIO A SORPRESA

Elon Musk torna allo scoperto con un sondaggio decisamente a sorpresa. Attraverso un post su Twitter, social che il miliardario di origini sudafricane ha recentemente acquisito in cambio di 44 miliardi di dollari, l’ex uomo più ricco del mondo ha chiesto ai suoi 122 milioni di follower, e non solo, di decidere di fatto il futuro dello spazio web dell’uccellino. Semplice la domanda rivolta dal numero uno di Tesla agli utenti: “Dovrei dimettermi da capo di Twitter?”. Elon Musk ci ha quindi tenuto a precisare: “Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio”.



Il sondaggio scadrà fra poche ore, precisamente alle ore 13:00 italiane, e di fatto dalle risposte degli utenti deriverà il destino di Twitter. Va detto che Elon Musk non è nuovo ad iniziative di questo genere, e spesso e volentieri ha interpellato gli utenti della nota piattaforma su temi caldi come ad esempio la ri-ammessione dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sullo stesso social. In un’altra occasione, invece, aveva chiesto se avesse dovuto vendere azioni di Tesla, e molti altri “sondaggi” di questo tipo. Il manager di SpaceX ha comunque messo in guardia gli utenti: “Stai attento a ciò che desideri, perché potrebbe verificarsi”.

ELON MUSK E IL “DIVIETO DI PUBBLICITA’”

La cosa certa è che l’acquisizione di Twitter fino ad ora non sembra aver giovato più di tanto allo stesso Elon Musk, alla luce dell’esagerato deprezzamento subito dalle azioni di Tesla in Borsa. Musk ci ha messo del suo vendendone in quantità ingenti negli ultimi due mesi e ciò sta facendo preoccupare e non poco gli investitori della nota casa automobilistica elettrica, nonostante rassicurazioni del suo capo.

E a proposito di Twitter, l’azienda ha fatto sapere attraverso una nota degli importanti cambiamenti, ovvero, che non consentirà agli utenti di promuovere i propri account sui social rivali, a cominciare da Facebook e Instagram: “Non consentirà più la promozione gratuita di specifiche piattaforme di social media – spiega la nota – sia a livello di tweet, che a livello di account, rimuoveremo qualsiasi promozione gratuita di piattaforme di social media di terze parti vietate, come il collegamento (ovvero l’utilizzo di url) a una qualsiasi delle piattaforme di seguito su Twitter o la fornitura del proprio nome utente senza un url”.