Elon Musk, co-fondatore e Ceo di Tesla, nelle passate settimane aveva annunciato l’intenzione di regalare ventilatori polmonari approvati dalla FDA agli ospedali di tutto il mondo, sfruttando la rete di consegna di Tesla. Un gesto grandioso che era stato anticipato già lo scorso mese con la promessa di fornire gratuitamente 1000 ventilatori al fine di aiutare gli ospedali della California a curare i pazienti affetti da Coronavirus. Un gesto che lo stesso governatore della California, Gavin Newsom, aveva definito “eroico”. Oggi però, a distanza di circa tre settimane dalle sue promesse, una domanda sorge spontanea presso l’ufficio del governatore: che fine hanno fatto i ventilatori? A quanto pare, rivela la Cnn, nessuno dei mille importanti strumenti sarebbe mai giunto negli ospedali che stanno soffrendo a causa della forte pressione prodotta dall’emergenza Coronavirus. Era lo scorso 23 marzo quando in una conferenza il governatore Newsom faceva sapere che i ventilatori, strumenti salvavita per pazienti affetti da Covid-19, erano arrivati a Los Angeles e stavano per raggiungere gli ospedali più in difficoltà. Parlando dei mille ventilatori attesi, Newsom aveva aggiunto: “Sono arrivati a Los Angeles, e Elon Musk sta già lavorando con l’associazione ospedaliera e altri per far uscire quei ventilatori. E ‘uno sforzo eroico”.



ELON MUSK, VENTILATORI AGLI OSPEDALI: MAI ARRIVATI

Era stato proprio Elon Musk, in un tweet annunciava: “La Cina aveva un eccesso di offerta, quindi abbiamo acquistato 1255 ventilatori ResMed, Philips e Medtronic approvati dalla FDA e li abbiamo spediti a Los Angeles. Se desideri installare un ventilatore gratuito, faccelo sapere!”. Nonostante le promesse (il tweet è ancora presente online), nessuno dei ventilatori è mai giunto negli ospedali. Ad intervenire sulla questione lo scorso mercoledì è stato un portavoce dell’ufficio dei servizi di emergenza del governatore della California, il quale ha spiegato: “Elon Musk e il suo team hanno detto allo stato di aver procurato ventilatori e di volerli distribuire direttamente agli ospedali con carenze”. Tuttavia, “ad oggi non abbiamo sentito parlare di alcun sistema ospedaliero che ha ricevuto un ventilatore direttamente da Tesla o Musk”. La Cnn ha tentato di mettersi in contatto con un portavoce di Tesla ma nessuno ha voluto commentare la vicenda. Intanto, in merito all’emergenza Coronavirus, alcune grandi aziende statunitensi come Ford ed Apple nelle passate settimane hanno annunciato di voler produrre ventilatori e donare mascherine agli operatori in prima linea. La scorsa settimana il governatore Newsom ha rassicurato i suoi cittadini sul fatto che lo Stato ha abbastanza ventilatori per far fronte alle attuali esigenze. Newsom era stato criticato dopo la sua decisione di prestare 500 macchine agli altri stati in crisi.

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