Elon Musk lancia l’allarme in merito alla diffusione sempre più massiccia dell’IA, l’intelligenza artificiale, parlando di “profondi rischi per la società e l’umanità” ed è per questo che servirebbe una “pausa” di almeno sei mesi nell’addestramento dei sistemi più avanzati. Il numero uno di Tesla, in una lettera aperta sottoscritta da altri 1.000 fra ricercatori e manager, ha chiesto lo stop o comunque una moratoria dei governi per evitare uno “scenario Terminator”, con riferimento al secondo capitolo della nota saga in cui i robot prendevano coscienza di se stessi, sterminando gli umani.
La lettera è stata pubblicata dall’organizzazione no profit Future of Life Institute, e al suo interno troviamo firme molto eccellenti come quella del co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, ma anche quelli di Pinterest e Skype, e i fondatori delle start up di intelligenza artificiale Stability AI e Charatcters.ai. Musk stesso ha investito nell’Intelligenza artificiale con OpenAI, ma stando a quanto specificato dal numero uno di SpaceX, i miliardi di dollari spesi “non sono per guadagnare” ma “per tenersi al passo con i tempi”.
ELON MUSK E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: I TIMORI DI ALCUNI SENATORI AMERICANI
Nel mirino dei 1.000 firmatari vi è in particolare lo sviluppo dei sistemi più avanzati come GPT-4: “I sistemi potenti di IA dovrebbero essere sviluppati solo quando si ha fiducia che i loro effetti saranno positivi e i loro rischi gestibili”, si legge ancora nella lettera, parlando di una “corsa fuori controllo allo sviluppo e al dispiegamento di potenti menti digitali che nessuno, neanche i loro creatori, possono capire, prevedere e controllare”.
Contro l’Intelligenza Artificiale anche alcuni senatori americani come Mike Gallagher, che temono che la tecnologia possa essere usata dai governi nemici “come uno strumento o un’arma per perfezionare la sua sorveglianza orwelliana tecno-totalitaria”, riferendosi alla Cina. “La società ha fatto una pausa su altre tecnologie con effetti potenzialmente catastrofici – conclude la lettera -. Possiamo farlo anche in questo caso. Godiamoci una lunga estate dell’IA, e non corriamo impreparati verso l’autunno”.