Elon Musk sottolinea come la transizione energetica non possa essere attuata in breve tempo: “Abbiamo ancora bisogno di utilizzare gas e petrolio, perché senza realisticamente la società si sgretola”, ha detto l’amministratore delegato della multinazionale automobilistica Tesla durante una conferenza sull’energia organizzata da ONS Foundation a Stavanger, in Norvegia, come riportato da Cnbc. Il manager di origini sudafricane, in tal senso, ha aggiunto che secondo lui, in relazione alla ricerca di nuovi giacimenti, “qualche esplorazione aggiuntiva sia giustificata in questo momento, anche alla luce alle sanzioni alla Russia”.
Le aziende, nel caso in cui si abbandonassero gas e petrolio improvvisamente, infatti, non avrebbero più energia sufficiente per andare avanti. L’intera civilizzazione in virtù di ciò andrebbe verso il collasso. È per questo motivo che il Ceo di Tesla ritiene che sia necessario portare avanti un percorso che sia graduale verso la transizione energetica. “Ci vorranno almeno alcuni decenni affinché esso sia completato”, ha sottolineato.
Elon Musk: “Senza gas-petrolio civilizzazione si sgretola”. La missione ardua della transizione energetica
Elon Musk, nel sottolineare che senza gas e petrolio la civilizzazione si sgretola, ha definito la transizione energetica come una missione ardua da portare avanti. “Una delle più grandi sfide che il mondo abbia mai affrontato è la transizione verso energia ed economia sostenibili. Ci vorranno ancora alcuni decenni per completarla”, questo il pensiero dell’amministratore delegato di Tesla espresso durante la conferenza sull’energia organizzata da ONS Foundation a Stavanger, in Norvegia.
Successivamente il manager di origini sudafricane si è soffermato su quelle che potrebbero essere le alternative sostenibili per risolvere il problema in questione. L’energia eolica e solare, secondo lui, “potrebbe diventare una fonte di energia fondamentale, soprattutto nei periodi in cui la richiesta è più alta”. In merito al nucleare, invece, ha condannato i piani del Governo della Germania, che prevede di chiudere tutti gli impianti entro la fine dell’anno. “Dal punto di vista della sicurezza nazionale, è folle e dannoso per l’ambiente”, ha detto.