Elon Musk vuole acquistare il Liverpool. E’ questo la bomba sganciata dal padre dell’imprenditore originario del Sud Africa attraverso un’intervista che ovviamente ha fatto il giro del mondo anche perchè riguarda una delle squadre più blasonate non soltanto della storia della Premier League ma del mondo calcistico. Elon Musk non ha mai mostrato grande interesse nei confronti degli investimenti sportivi fino ad ora, lui che possiede Tesla, SpaceX e X.com (l’ex Twitter), concentrandosi invece sulla tecnologia, ma evidentemente deve aver fiutato il colpo nonostante è palese come gli investimenti nel mondo del pallone siano a perdere.
Il 53enne vuole quindi espandere il suo impero commerciale e vuole farlo alla grande, acquistando i Reds. “Ha espresso il desiderio di acquistare il Liverpool Football Club?” le parole di Errol Musk parlando con Radio Times Londra, aggiungendo “Non posso commentare. Aumenteranno il prezzo”.
ELON MUSK VUOLE IL LIVERPOOL: “LA NOSTRA FAMIGLIA…”
Dichiarazioni decisamente sibilline ma che ovviamente non sono passate inosservate e nuovamente incalzato sull’argomento il padre di Elon Musk ha ribadito che il figlio ha mostrato interesse nell’acquistare il Liverpool, pur rimanendo comunque sul vago e rifiutandosi di fornire info più dettagliate e concrete.
“Gli piacerebbe, sì, ovviamente. Chiunque vorrebbe, e lo farei anch’io!”, ha commentato Errol Musk, e alla domanda sul perchè proprio il Liverpool il padre più ricco del mondo ha rivelato che la sua famiglia ha dei legami con la città del Merseyside: “Sua nonna è nata a Liverpool, e avevamo parenti a Liverpool, e siamo stati fortunati a conoscere parecchio dei Beatles perché sono cresciuti con alcuni membri della mia famiglia. Quindi, siamo legati a Liverpool”. Musk ha sempre definito la nonna, morta nel 2011 all’età di 87 anni, come una persona molto importante della sua infanzia, e spesso e volentieri l’imprenditore quando era un bimbo trascorreva del tempo in vacanza nel Merseyside.
ELON MUSK E LE PAROLE SULLA NONNA
“Mia nonna era una di quelle povere ragazze della classe operaia che non aveva nessuno a proteggerla e che avrebbe potuto essere rapita nell’odierna Gran Bretagna”, aveva scritto su X il CEO di Tesla, aggiungendo che: “Era molto severa, ma anche gentile e potevo sempre contare su di lei. Crebbe molto povera in Inghilterra durante la Grande Depressione. Per guadagnare soldi per mangiare, puliva le case, lasciandomi un profondo rispetto per coloro che lo fanno”.
Il Liverpool al momento è di proprietà di John Henry, imprenditore che possiede anche la squadra di baseball americana dei Boston Red Sox, nonché il team di NHL Pittsburgh Penguins. La Fenway Sports Group, la società di cui Henry è il proprietario aveva già messo in vendita i Reds nel 2022 per 4,5 miliardi di euro senza però ricevere alcuna offerta convincente: riuscirà Elon Musk ad assicurarsi il glorioso team inglese? Fino ad ora ogni obiettivo che si è prefissato l’ha sempre raggiunto.