Nella giornata di oggi – venerdì 20 settembre 2024 – si è tenuta ad Helsinki la 32esima Assemblea Generale di ELTI, ovvero l’associazione che riunisce e coordina a livello europeo gli Istituti Nazionali di Promozione: a presiedere la riunione c’era – per la seconda volta consecutiva – il Presidente Dario Scannapieco che nel nostro bel paese è anche Amministratore Delegato del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (meglio noto con la sola sigla CDP) e che ha visto riconfermare la sua efficienza al comando di un istituto che continua a crescere di anno in anno.



Il network ELTI – infatti – è nato nel 2013 con l’obiettivo di diventare uno dei principali attori europei per favorire la crescita economica dell’Europa facendosi portavoce e promotore delle volontà degli investitori del continente; mentre ad oggi – grazie anche alla guida di Scannapieco – si conferma sempre di più un mediatore tra le CDP europee e la Commissione europea, raccogliendo in parte quella sfida lanciata da Mario Draghi nel suo report sulla competitività che riconosce agli Istituzioni di Promozione un ruolo centrale nello sviluppo del continente.



I successi e il progetto di crescita del network ELTI: le parole del presidente Dario Scannapieco

Numerosi i successi incassati negli ultimi anni da ELTI che – grazie ad un proficuo dialogo con le istituzioni europee – è riuscita innanzitutto ad ottenere l’importante proroga del periodo in cui sarà possibile rientrare all’interno del programma InvestUE (nato in seno al budget del Next Generaton EU); mentre nel solo ultimissimo anno di lavori al fianco delle CDP europee il network è riuscito ad attirare le attenzioni di due nuovi – importanti – membri come la danese EIFO e la rumena BID, oltre ad aver acquisito la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti in qualità di osservatori permanenti.



In tutto questo, è importante ricordare che nell’ultimo anno di guida da parte di Scannapieco l’ELTI ha raggiunto l’impressionante somma di più di 125 miliardi di euro investiti dai partner in progetti coerenti al criteri ESG (soprattutto green e social) ed attualmente canalizza qualcosa come 2.800 miliardi di euro di asset che possono diventare fondamentali per quella più volte citata crescita economica dell’intera Unione Europea.

Il futuro di ELTI – commenta il presidente Scannapieco dal palco dell’Assemblea Generale odierna – è già tracciato da una precisa “tabella di marcia” che prevede una nuova intensificazione del “coordinamento tra i vari istituti nazionali di promozione” per guidarli verso scelte “coraggiose nei settori strategici” che sapranno canalizzare gli investimenti di imprese, startup e grandi aziende; ponendosi sempre “al fianco delle istituzioni europee” per perseguire quella “competitività” lanciata da Draghi grazie al supporto “dei propri membri” che più di ogni altro attore “conoscono a fondo i propri mercati“.