Sono state diffuse le immagini degli ultimi istanti di vita di Elvira Zribra, travolta e uccisa da una moto a Napoli. La donna, 34 anni, lavorava come cameriera in un bar nei pressi di via Caracciolo, il luogo dove è avvenuto il terribile impatto. Aveva appena finito il turno, nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 agosto, e stava attraversando sulle strisce pedonali per andare a buttare la spazzatura. In quel momento, un motociclista sfreccia a tutta velocità con la moto impennata e la travolge in pieno, scaraventandola 20 metri più in là.
Il video è stato pubblicato su Instagram dal consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli e rilanciato in tutto il web. Mostra il centauro che procede in impennata a velocità folle lungo via Caracciolo, colpisce la donna e infine si schianta contro un’auto parcheggiata. A nulla sono valsi i soccorsi intervenuti sul posto: Elvira Zriba, di origini tunisine, è stata trasportata in ospedale in condizioni gravissime ma è morta poco dopo. Il pirata della strada è invece rimasto illeso, così come la persona che stava trasportando sul sellino posteriore. Sull’omicidio indaga la Polizia Municipale, che ha già fermato il centauro: è un giovane napoletano privo di patente. Ora è indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato e nei prossimi giorni sono attesi i risultati dei test tossicologici.
Elvira Zriba uccisa da un centauro senza patente, parla un collega: “mi stenderò in mezzo alla strada”
Il terribile video dell’impatto che ha ucciso la 34enne Elvira Zriba è stato ripreso dalle telecamere degli ormeggi di Magellina. Una nota diffusa dal consigliere Borrelli riporta le parole di un collega di Elvira Zriba: “Sono il collega della ragazza che è morta davanti ai miei occhi a via Caracciolo – scrive – sul lungomare non è cambiato niente, ci sono ancora ragazzi che corrono all’impazzata senza casco, senza rispettare nessun limite e passando con il rosso. Ho provato a segnalare alla polizia e alla municipale e nessuno vuole interessarsi di questa cosa. Moriranno altre persone per colpa di questi irresponsabili. Mi stenderò in mezzo alla strada se nessuno interverrà”.
Per domani, venerdì 2 settembre, è stata organizzata a Napoli una manifestazione che si terrà alle 11 di mattina, per ricordare Elvira ma anche per mettere sotto gli occhi di tutti la questione della sicurezza in via Caracciolo. L’appello, sostenuto anche da Borrelli, è per una “condanna esemplare per il pirata della strada che ha ucciso Elvira, soprattutto una giustizia rapida, e un intervento a breve per mettere in sicurezza questa zona della città da tempo teatro di sanguinosi incidenti”.