Il comitato per i medicinali dell’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, ha comunicato poco fa di avere stabilito che la terza dose dei vaccini anti-Covid Comirnaty (BioNTech/Pfizer) e Spikevax (Moderna) può essere somministrata alle persone con un sistema immunitario gravemente indebolito e ad almeno 28 giorni di distanza dalla seconda inoculazione. La raccomandazione è pervenuta dopo che gli studi hanno dimostrato che una dose extra di questi vaccini ha aumentato la capacità di produrre anticorpi contro il virus che causa la malattia nei pazienti sottoposti a trapianto di organi con sistema immunitario indebolito.



Inoltre, si apprende anche che Ema ha autorizzato il vaccino Pfizer-BioNTech per tutti gli over 18 almeno sei mesi dopo la seconda dose. Di fatto, sono state quindi confermate le impressioni della vigilia, che indicavano un orientamento abbastanza significativo da parte del mondo della scienza. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



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EMA, OGGI IL PRONUNCIAMENTO SULLA TERZA DOSE: STUDI SEMBRANO CONCORDARE

Quella di oggi sarà una giornata particolarmente significativa in quanto l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, si riunirà per dare il suo parere definitivo sulla terza dose di vaccini anti covid, il cosiddetto richiamo o booster, per dirla ‘all’americana’. “Gli studi confermano che la terza dose aiuta nei casi di pazienti immunodepressi”, aveva spiegato a riguardo pochi giorni fa Marco Cavaleri, responsabile della task force per i vaccini e le terapie Covid-19 proprio dell’Ema, aggiungendo che “gli effetti di immunizzazione declinano nel tempo”.



Nelle ultime settimane, in particolare da quando è scattata la somministrazione della terza dose in Israele, numerosi studi si sono concentrati sull’efficacia del richiamo del vaccino anti covid, e tutti sono concordi, seppur ancora in fase preliminare, nell’affermare che la risposta immunitaria risulta essere molto buona, di fatto pari a quella fornita dopo la seconda dose, e quindi in grado di proteggere dal covid, e dalla temibile variante Delta. E proprio Cavaleri aveva specificato che “i dati preliminari sono rassicuranti in questa direzione”.

EMA, ATTESO PRONUNCIAMENTO SU TERZA DOSE: DOPO TOCCHERA’ ALL’AIFA

A confermare l’attesa decisione di oggi dell’Ema sulla terza dose, anche le parole di ieri del commissario straordinario per l’emergenza covid, il generale Figliuolo, che ospite negli studi del programma di Rai Tre, Che Tempo che Fa, ha confessato: “Abbiamo tutte le dosi per vaccinare di nuovo tutti gli italiani. Le dosi ci sono e si andrà spediti, abbiamo la macchina rombante, dobbiamo far salire l’equipaggio a bordo. Domani (oggi ndr) si riunisce l’Ema e dirà qualcosa sula terza dose e poi l’Aifa a brevissimo dirà la sua. Noi siamo pronti”.

Come spiegato dallo stesso, dopo il parere dell’Ema, che quasi sicuramente sarà positivo, anche se bisognerà capire i tempi, le modalità, e soprattutto se la terza dose verrà consigliata a tutti indistintamente, o solamente ai fragili e ai vaccinati di vecchia data, toccherà poi all’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, dare il suo lasciapassare, ma in ogni caso non sono previste sorprese in tal senso.