L’Ema ha approvato il nuovo vaccino Pfizer aggiornato sull’ultima variante, la Omicron 5, di conseguenza, come sottolinea La Stampa, per la fine del mese in Italia si avrà un “corto circuito vaccinale”. Di fatto il nuovo siero di Pfizer andrà infatti a sovrapporsi a quello di Pfizer e Moderna aggiornati sulla non più circolante Omicron 1, per cui dalla giornata di ieri sono state aperte le prenotazioni e le somministrazioni, i cosiddetti vaccini bivalenti. L’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, si riunirà nelle prossime ore per esprimere il suo parere sul nuovo vaccino Omicron 5, e come sempre sarà in linea con quello dell’Ema, di conseguenza si attende nei prossimi giorni l’approvazione.
Il problema è che, prenotandosi dai siti regionali, non sarà possibile scegliere quale vaccino farsi iniettare, sottolinea ancora il quotidiano torinese, e di conseguenza “è facile immaginare che saranno non pochi a puntare i piedi di fronte ai due sieri tarati su Ba.1, nati già vecchi”, ma che l’Italia ha acquistato in ben 19 milioni di dosi, che rischiano però di restare in frigo insieme agli altri 28 milioni di vaccini ancora più datati, quelli confezionati sul virus di Wuhan e ormai prossimi alla scadenza.
EMA APPROVA VACCINO CONTRO OMICRON 5: SI RISCHIA CAOS? ECCO COME L’HA “RISOLTA” LA FDA
Come fatto sapere ieri dall’Ema «per decidere sul vaccino bivalente adattato a Omicron 4-5, il Comitato per i medicinali ha tenuto conto di tutti i dati disponibili su Comirnaty (ndr. il vaccino di Pfizer) e sui suoi vaccini aggiornati, compreso il bivalente Original/Omicron BA.1 recentemente autorizzato» e sulla base di questi elementi, gli addetti ai lavori sono giunti alla conclusione che il vaccino bivalente di Pfizer/BioNTech aggiornato a Omicron 4 e 5 «dovrebbe essere più efficace rispetto a Comirnaty nell’innescare una risposta immunitaria contro le sottovarianti BA.4 e BA.5», a fronte di un profilo di sicurezza «paragonabile a quello di Comirnaty Original/Omicron BA.1 e dello stesso Comirnaty. Il nuovo vaccino aggiornato a breve sarà quindi più efficace rispetto al bivalente, prodotto quando a circolare in prevalenza era la variante Delta. Per uscire dall’impasse bastava effettuare una sola approvazione, così come avvenuto negli Usa, dove l’Fda ha dato il suo ok solo al vaccino contro Omicron 5: vedremo cosa accadrà.