«Siamo sotto attacco hacker»: questa la denuncia dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) in una nota diffusa nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 dicembre 2020. L’agenzia attualmente è al lavoro per approvare due vaccini contro il coronavirus – quello di Pfizer e quello di Moderna – e sono attese novità a stretto giro di posta. Dopo la denuncia di Astrazeneca, Ema ha tenuto a precisare di non conoscere la natura del cyberattacco e dunque non è possibile sbilanciarsi su eventuali collegamenti con il processo di approvazione del vaccino. Ricordiamo che nel corso delle ultime settimane sono stati registrate numerose minacce di hacking contro i produttori di vaccini e gli organismi di sanità pubblica.
EMA DENUNCIA ATTACCO HACKER: NATURA IGNOTA
«L’Ema è stata oggetto di un attacco informatico. L’Agenzia ha avviato rapidamente un’indagine completa, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e altre entità pertinenti», si legge nella nota diffusa dall’Agenzia. Per il momento non sono stati forniti ulteriori dettagli durante lo svolgimento delle indagini, ma un portavoce dell’agenzia ha detto che l’attacco era ancora in corso, riporta la BBC. Ricordiamo che nel corso degli ultimi mesi i servizi di sicurezza internazionali hanno acceso i riflettori su possibili attacchi hacker e ad ottobre un’azienda farmaceutica con sede in India è stata vittima di un significativo attacco informatico. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, ma un dettaglio non è passato inosservato: il cyberattacco arriva alla vigilia del vertice tra l’Ema e l’Europarlamento sull’andamento delle valutazioni sul vaccino contro il Covid-19.