L’Agenzia del Farmaco Europea (Ema) ha approvato in via ufficiale il vaccino Pfizer per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, come era già avvenuto da CDC e FDA (l’agenzia del farmaco Usa) tre settimane fa. La dose prevista è ridotta a un terzo rispetto a quella degli adulti: sono 10 microgrammi anziché 30. Servirà poi un richiamo dopo 3 settimane.
Alla decisione dell’Ema seguirà con ogni probabilità entro lunedì la medesima per l’Aifa (Agenzia del Farmaco italiana), anche se le prime fiale speciali per i bimbi saranno disponibili in Europa a partire solo dal 20 dicembre: se gli Usa hanno già cominciato la campagna di vaccinazione, la Francia ha invece annunciato che le prime iniezioni agli over-12 non avverranno prima dell’inizio 2022. Il via libera dell’Ema è giunto dopo l’ultimo test presentato su 2mila bambini da parte di Pfizer: confrontando il consueto paragone con altri bimbi che hanno ricevuto il placebo, è emerso che l’efficacia per il vaccino è del 90,7% nel prevenire le infezioni sintomatiche. Un risultato nei fatti molto simile a quello visto nella fascia 16-25 anni, come simili anche gli effetti collaterali ravvisati: stanchezza, mal di testa, e brividi per 1-2 giorni.
VACCINO PER BAMBINI: IN ITALIA NO OBBLIGO NÈ GREEN PASS
«Dei 1.305 bambini che hanno ricevuto il vaccino, tre hanno sviluppato Covid-19 rispetto a 16 dei 663 bambini che hanno ricevuto il placebo. Ciò significa che, in questo studio, il vaccino era efficace al 90,7% nel prevenire il Covid-19 sintomatico (sebbene il tasso reale potesse essere compreso tra il 67,7% e il 98,3%)», conclude la nota dell’Ema dopo il via libera definitivo al vaccino Pfizer per i bambini under-12 e over-5. Sono circa 4 milioni i bambini tra i 5 e gli 11 anni in Italia: dopo il via libera dell’Aifa già sarà possibile scandire la campagna ad hoc del Ministero della Salute, comprendendo una prima fase di «forte comunicazione pubblica per convincere i genitori della bontà di questo vaccino», ha spiegato ieri in conferenza stampa il Premier Mario Draghi. Dopo il 20 dicembre sarà infatti possibile effettuare le prime dosi ai bimbi, tenuto conto che su conferma ancora ieri del Governo non vi sarà alcuno obbligo vaccinale per gli under-12 e nemmeno obbligo di Green Pass (e neanche di “Super Green Pass”). Come ha spiegato ieri in conferenza stampa il Ministro della Salute Roberto Speranza, «Il primo passaggio è l’approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. Già nella giornata di oggi o entro questa settimana. Poi Aifa si pronuncerà con un parere allineato a Ema e resta da attendere la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche nella terza decade di dicembre. Nel frattempo – ha concluso il ministro – faremo una campagna di comunicazione e l’indicazione che daremo sarà di ascoltare i pediatri e i medici». Per il viceministro Sileri, «non è previsto alcun Green Pass o obbligo per i bambini. La vaccinazione nella fascia di età pediatrica deve essere fatta in primis per proteggere loro stessi» mentre il presidente Aifa Giorgio Palù già ieri sottolineava «se si parla di obbligo vaccinale anti-Covid per i bambini va soppesato il rapporto rischi-benefici e lo considererei attentamente, come l’obbligo di vaccinazione per altre categorie. Quindi se l’obbligo deve essere generalizzato è una valutazione attenta rischi-benefici ma questa si confà con l’andamento dell’epidemia. E’ una valutazione che verrà fatta progressivamente».