Importanti aggiornamenti dall’Ema sul contrasto alla pandemia. Uno dei temi più dibattuti a livello internazionale è quello sulla quarta dose, netto il capo della strategia vaccinale Marco Cavalieri: «Al momento ci sono prove insufficienti da parte dei trial clinci o dal mondo reale a supporto di una raccomandazione sulla popolazione generale del secondo booster al vaccino contro il covid».
Nel corso del punto stampa, Cavaleri si è soffermato sulla sub variante omicron e ha rimarcato che si sta diffondendo in molti Paesi. Ma, ha spiegato l’esperto, è ancora presto per dire «quanto questa variante differisca da omicron in termini di trasmissibilità e in termini di evasione immunitaria ma resta una forma strettamente collegata a omicron».
EMA: “ONDATA OMICRON STA SCEMANDO”
Tra quarta dose e variante Omicron, l’Ema ha affermato di essere al lavoro sull’ipotesi di estendere l’uso della dose di richiamo del vaccino Pfizer-BioNTech agli adolescenti di età compresa tra 16 e 17 anni. «La richiesta verrà valutata in modo accelerato», la spiegazione, mentre sugli anticorpi monoclonali è stato precisato che restano importanti per combattere il virus, «sebbene si preveda che molti anticorpi monoclonali perdano la loro efficacia contro Omicron, mentre restano efficaci contro la variante Delta e altre». Buone notizie arrivano su questa ondata di contagi Omicron, che secondo l’Ema sta scemando in Europa e nel resto del mondo, mentre non ci sono aggiornamenti sui vaccini di Valnevi e Sanofi Pasteur: «Queste pratiche richiederanno tempo aggiuntivo a partire da ora, non è possibile affermare con precisione se esistono possibilità di avere un’approvazione entro Pasqua», le parole di Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’ente regolatorio.