Ema Stokholma con Angelo Madonia meravigliosi nella prima finale di Ballando con le Stelle
La bellezza di Ema Stokholma incanta Carolyn Smith, che non si tira indietro e ne tesse le lodi. “Raffinata e fluida, complimenti!”, il commento della presidentessa, che sottolinea anche tanti miglioramenti nel corso di queste settimane. “Hai dato il massimo”, aggiunge Zazzaroni. Pure Canino la trova bella e serena: “Lo scopo della prova era di entrare nel mood di un film e per un momento lo abbiamo vissuto”. Selvaggia Lucarelli non ha critiche da rivolgere alla coppia: “Non deludetemi più! Sbagliate qualcosa la prossima volta”. Guillermo Mariotto dice “bella lei quanto lui”. Palette: 10 di Zazzaroni, Canino e Smith. 8 la Lucarelli, 9 Mariotto. 47 punti totali per la coppia. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Ema Stokholma con Angelo Madonia, Ballando con le stelle Finale
Per la finale di Ballando con le Stelle 2022 a Ema Stokholma e Angelo Madonia è stato assegnato un compito arduo, saranno Noodles e Deborah e dovranno ballare sulle note di un contemporaneo. Nei giorni scorsi Ema ha postato su Instagram la sua prova a sorpresa e ha dichiarato di prendere lezioni di Hula Hop dopo la fine di Ballando, difatti la conduttrice radiofonica ha dovuto improvvisare una coreografia con il cerchio e il risultato non è stato perfetto. Nella puntata scorsa Selvaggia Lucarelli è stata molto severa nel giudizio. Ha visto una concorrente che invece di migliorare è andata spegnendosi puntata dopo puntata. In verità non ha tutti i torti, la parte superiore del corpo rimane spesso ingessata. Madonia ha voluto rispondere al giudice mostrando disapprovazione, però alla fine i voti dei giudici hanno dato ragione a Selvaggia.
Chi invece non ha perso la fiducia e considera Ema e Angelo una coppia stellare, è il pubblico social che li vorrebbe vincitori del programma. Ema è una ragazza che piace per i suoi modi gentile e le sue insicurezze. Molti follower si identificano nel suo comportamento e la trovano una “bambina deliziosa”. In finale bisogna fare il passo di qualità e Ema è come se avesse messo la retromarcia. Nell’ultima puntata dello showdance, la gente si aspetta di vedere una Stokholma grintosa e audace, il contemporaneo potrebbe aiutarla a tirare fuori la sua determinazione.
Ema Stokholma e Angelo Madonia convincono ancora
Ema Stokholma e Angelo Madonia,
come tutti gli altri, nella semifinale di Ballando con le stelle hanno dovuto improvvisare su una musica di cui non erano a conoscenza. Nonostante la difficoltà iniziale la speaker è riuscita a portare a termine il compito che le è stato assegnato, conquistando le grazie della giuria. Nella puntata odierna ai concorrenti è stato chiesto di realizzare una coreografia che riguardasse un aspetto particolare del loro passato. Ema ha voluto portare in scena la sua fuga da casa, avvenuta a 15 anni e il riscatto di una ragazzina che alla fine è riuscita a conquistare la sua libertà. Il giudizio della giuria non è stato molto positivo. Ema nel ballare ha dimostrato di essere impacciata, come se quella parte della sua vita non fa più parte del suo presente. A fine esibizione ha ottenuto soltanto 33 punti che sommati al bonus di 10 punti guadagnati la settimana scorsa ha totalizzato 53 punti, sufficienti per superare il “cono d’ombra” e andare dritta in finale.
Più volte Ema ha raccontato delle violenze fisiche e psicologiche che ha subito da parte della madre. Più volte ha tentato di fuggire, ma veniva sempre trovata e riportata a casa. Mai nessuno le ha chiesto da cosa erano dovute le sue fughe. Un giorno ha trovato la forza di mettere fine alle sue sofferenze, ha preso poche cose e ha lasciato definitivamente la casa, trasferendosi in una città che non conosceva con tutti i pericoli annessi. Oggi si considera una donna appagata e soddisfatta, vorrebbe cancellare quella parte dalla sua vita. A Ballando ha trovato l’amore di Angelo che la sta aiutando a sconfiggere le sue paure. Nel rivedere l’esibizione, la coppia si è accorta che sono stati commessi molti errori dovuti non a una dimenticanza di passi, ma da un disagio interiore.