Ema Stokholma torna a raccontarsi a Ballando con le stelle, tornando con la mente ai drammatici anni in casa insieme a sua madre violenta. La donna la picchiava violentemente e con grande frequenza, violenza fisica e psicologica di fronte alla quale Ema ha deciso di scappare. I primi tentativi sono arrivati da piccolissima, poi a 15 anni è riuscita nell’impresa.



“Sono scappata non per coraggio ma perché avevo paura, – ha ammesso Ema nel video che anticipa la performance della semifinale – o la morte o questo.” E ha aggiunto: “Avevo un borsone con un jeans e tre maglie, nulla, però questo niente era più sicuro di quello che avevo a casa.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Ema Stokholma e il rapporto coi genitori: “Mio padre sparì, mia madre aveva problema mentali”

Ema Stokholma porta delle cicatrici interiori pesanti dal suo passato, a causa di un’infanzia vissuta in un contesto ostile e violento. Già prima di partecipare a Ballando con le Stelle 2022, l’aspirante ballerina aveva parlato dei suoi trascorsi difficili e tenebrosi, in un inquietante racconto a Vieni da me con Caterina Balivo. “Mio padre sparisce quando nasco io, mio fratello aveva 3 anni. Mia mamma è scappata di casa a 18 anni, io non ho mai conosciuto nonni, cugini, zii. Quindi il nucleo familiare eravamo io, mio fratello e mia madre”.



I ricordi di Ema sono dolorosi come le botte e la violenza che subiva probabilmente da una madre malata: “A mia madre dava fastidio anche il mio respiro, la voce, il disegno che avevo fatto. Non c’è stata alcuna diagnosi ma credo lei avesse diversi problemi mentali”, ha raccontato. Ogni giorno era un incubo, Ema doveva fare i conti con una violenza inaudita ed incomprensibile: “Lei non ha mai detto, ieri ti ho picchiato, era come se per lei non fosse successo niente”.

Ema Stokholma e l’odio profondo nei confronti della madre violenta: “Ero trasparente”

Toccante la sua ricostruzione durante Ballando con le Stelle 2022, dove Ema ha definito la sua infanzia come un film horror. “Io sono cresciuta con mia madre e mio fratello e sicuramente lei non aveva tanta pazienza a insegnarmi le cose. Dentro casa mi sembrava tutto un film horror, violenza psicologica e fisica, sono cresciuta con l’idea di non fare per non sbagliare, stare in silenzio non facendo alcun tipo di rumore, non potevo fare niente“, le parole della Stokhloma nelle scorse settimane.

Un racconto inquietante, che ha lasciato ferite profonde nel cuore della concorrente, che sembra aver eretto un muro per difendere la propria emotività: “Io ero trasparente e ci riuscivo, poi tutto quello che c’era in lei si scatenava lo stesso e pensavo, la notte, che non ce l’avrei fatta ad arrivare al giorno dopo”. “La odiavo profondamente, volevo ucciderla a volte, non ho mai provato amore nei suoi confronti, non ricordo un abbraccio, una carezza“, ha ammesso Ema in un’altra ospitata in tv, rievocando quei ricordi terribili del suo passato.