Ema Stokholma si è aperta in un’intervista a La Stampa, raccontando come sta vivendo questo periodo della sua vita e svelando alcuni dettagli sul suo passato. Più volte la conduttrice ha spiegato di non avere avuto un’infanzia facile e un buon rapporto con la madre, che addirittura la “invitava” a buttarsi da un ponte. Fortunatamente, Ema Stokholma pare aver passato un bellissimo 2024: “Ho perfino fatto l’albero di Natale“, dice, confessando di non averne mai fatto uno prima d’ora.
Oggi Ema Stokholma si sente “felice, positiva e libera”, e come dice lei stessa, l’anno dei suoi 40 anni è stato straordinario. In tutto ciò, anche in termini lavorativi sembra procedere tutto a meraviglia. Di certo, come la conduttrice ha più volte raccontato, la sua vita non è stata per nulla facile. Quando era piccola ha subito abusi e violenze dalla madre, ma si è salvata grazie alla psicoterapia. Oggi afferma di non essere più arrabbiata, e grazie all’analisi ha ricostruito la sua autostima. Un percorso lungo, fatto di alti e bassi ma che l’ha portata oggi ad essere una donna consapevole e felice.
Ema Stokholma, l’amicizia speciale con Andrea Delogu: “Con lei piango e mi dispero”
Ema Stokholma ha ammesso a La Stampa di essere riuscita in un traguardo non da poco: quello di neutralizzare il 90% della negatività. Accanto a lei c’è sempre la sua migliore amica Andrea Delogu, collega che le è sempre vicina nei momenti difficili. “Con lei mi sfogo, piango e mi dispero“, spiega Ema Stokholma, che oggi è single, o come dice lei “libera”. Ha riscoperto il valore della solitudine: “Mi sono lasciata alle spalle certe zavorre“, confessa, per poi fare una rivelazione sulle sue storie d’amore. La conduttrice, infatti, ha spiegato di essersi resa conto di essere perfetta per le relazioni a distanza, forse perchè in quel modo riesce a conservare il suo spazio di libertà.
Come si può ben vedere, Ema Stokholma ha tantissimi tatuaggi, e oggi vorrebbe cancellarli tutti. Li ha fatti in un periodo della sua vita in cui, essendo diventata dj si è sentita bene a “dipingerci sopra”, come dice lei stessa. Oggi ammette di far fatica a convivere con tutti quei disegni. “Non mi servono più“, racconta, ma confessa anche che cancellarli è molto doloroso e quindi rimanda tutto al futuro. Oggi Ema Stokholma è una donna felice, che non ha più bisogno di affermare agli altri la sua libertà.