Ema Stokholma sarà ospite dell’ultima puntata della sesta stagione di “Stasera tutto è possibile”, in onda questa sera martedì 23 marzo, alle 21.20 su Rai2. Nei giorni scorsi la speaker radiofonica è stat tra i protagonisti di “Oro Festival”, rassegna letteraria alla sua prima edizione che si è tenuta a Palazzo Farnese, a Caprarola (Viterbo). Lo scorso anno Ema Stokholma, al secolo Morwenn Moguerou, ha pubblicato il suo primo romanzo “Per il mio bene, in cui racconta la sua difficile infanzia con una madre violenta: “La scrittura nel mio caso è stata molto spontanea, anche un po’ incasinata direi, perché ho scritto di getto senza tecnica e senza schema. Ho sentito l’esigenza di scrivere la mia storia perché mi sono resa conto che si sa ben poco di queste realtà, eppure ce ne sono tante, di violenza a danni di bambini anche molto piccoli. Ho voluto spiegare cosa c’è dietro, per andare oltre la rabbia che si prova leggendo una notizia tragica sul giornale”, ha raccontato in un’intervista a The Italian Reve.



Ema Stokholma: la pittura e la musica

Ema Stokholma si racconta senza veli e in totale sincerità: “L’analisi mi ha salvato dalla tristezza, quindi direi che per essere vera e felice è stata fondamentale. Sto benissimo, ma devo ancora fare tanto”. In questo periodo ha scoperto di essere paziente: “non l’avrei mai detto”, ha confessato a The Italian Reve. La dj ama dipingere, come dimostrano i suoi quadri che posta regolarmente su Instagram. Il primo quadro che l’ha fatta innamorare e piangere è stata la Crocifissione di Dalí. Nei suoi quadri spesso ritrae se stessa ma senza tatuaggi, a volte compare anche l’amica e collega Andrea Delogu. Grande appassionata di musica, Ema ha molto apprezzato la canzone “Sentimi” di Madame prodotta da Crookers. Una canzone che la definisce è “Wonderful Life” di Black, mentre “Brandt Rhapsodie” di Benjamin Biolay descrive perfettamente questo momento della sua vita.

Leggi anche

Chiara Petrolini, il nodo delle intercettazioni dei genitori/ Davvero nessuno sapeva? Cosa è emersoLudovica Francesconi a La Volta Buona: “Stavo per mollare il cinema”/ “Provini andati male, poi papà…”