Ema Stokholma è stata protagonista di un divertentissimo siparietto a La Vita in diretta di Alberto Matano. Il giornalista e conduttore televisivo ha festeggiato in diretta il suo 48esimo compleanno stappando una bottiglia di spumante. Fin qui nulla di strano se non fosse che il tappo della bottiglia ha colpito la ex concorrente di Pechino Express con ha reagito ironizzando su un suo possibile matrimonio. Del resto lo si sa quando il tappo dello spumante colpisce la spalla di qualcuno, vuol dire che questi ben presto si sposerà e quindi la dj ha voluto giocare su questa insolita tradizione augurandosi ben presto di trovare la sua anima gemella. La Stokholma, infatti, al momento è single e a confermarlo è stata proprio la dj che in questi giorni è stata una delle ospiti della Mostra del Festival del Cinema di Venezia dove si è presentata con un look mascolino firmato Ermenegildo Zegna. Morwenn Moguerou, questo il suo vero nome, ha condiviso con i fan tutta l’avventura della Mostra del Cinema confessando anche : “io sfigata da sola sul taxi a Venezia”. Quindi nessun principe azzurro nella vita della dj ed influencer, ma chissà che il tappo di Alberto Matano non possa portarle fortuna e farle trovare al più presto l’uomo della sua vita.
Ema Stokholma “Per il mio bene”: grazie a questo libro mi sono sentita utile”
A parte l’amore, Ema Stokholma si divide tra il lavoro di dj, ma anche quello di scrittrice visto che ha recentemente pubblicato il libro “Per il mio bene”. Intervistata da askanews, la dj parlando del libro ha detto: “grazie a questo libro mi sono sentita utile. Tante persone mi hanno scritto, mi hanno raccontato la loro storia. Anche molti genitori mi hanno contattata dicendomi che leggendo il mio libro hanno compreso i loro errori e questa è la cosa più bella che mi può scrivere un genitore. A Passaggi Festival racconterò tutto questo e parlerò con le persone del pubblico, cercando di essere più sincera possibile”. Si tratta di un libro autobiografico che la dj ha voluto scrivere dopo aver sentito l’ennesimo caso di violenza sui bambini”. “C’’è stato un momento in cui ho detto basta, ed è stato quel giorno che ho letto la notizia di un bambino di 9 anni, della provincia di Napoli, per mano del patrigno. A sconvolgermi soprattutto i commenti delle persone, perchè se vai oltre la rabbia, comprendi che c’è un grandissimo disagio in tante famiglie, il disagio che ho vissuto io e c’è anche un senso di omertà. Se vediamo un bambino con dei lividi, bisogna fare qualcosa” – ha detto la dj che ha aggiunto “contro la violenza sulle donne abbiamo fatto grandi passi avanti, per i bambini dobbiamo ancora fare qualcosa”.