Sono vari i tentativi di Maria De Filippi per riappacificare padre e figlia, Vivienne e Emad, a C’è posta per te. Lei continua ad implorarlo, a chiedergli di far parte della sua vita e della vita delle sue tre nipoti ma lui non vuole. “Ci vorrà tempo, quando si rimarginerà la ferita, che è ancora molto profonda, sarò io a chiamarla”. “Apri il tuo cuore, mi manchi!”, continua Vivienne ma lui è irremovibile e chiude la busta. “Se la ferita non si rimarginerà sarà così ancora”, chiude lui e lascia definitivamente lo studio. Vivienne si dice stanca e pronta ora a chiudere questo rapporto in modo definitivo: “Più di questo cosa posso fare? Devo passare la vita così, a soffrire? No, basta!” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Vivienne cacciata da suo padre perché incinta prima del matrimonio
Vivienne è la protagonista della seconda storia del nuovo appuntamento di C’è posta per te. La donna, mamma di tre bambini, chiama la redazione per cercare di ritrovare un rapporto con suo padre Emad. Sono infatti 12 anni che il padre non le parla perché è rimasta incinta prima del matrimonio. Ha fatto più di 20 tentativi ma il padre si è sempre rifiutato anche solo di vederla.
Sono 12 anni che il suo compagno le chiede di sposarlo ma lei rimanda sempre perché il suo sogno è quello di avere il padre al suo fianco in quel giorno così speciale. Emad ha accettato l’invito e, quando scopre che dall’altra parte c’è sua figlia, appare sconvolto, triste. Non è però assolutamente pronto a perdonarla e tornare sui suoi passi.
Maria De Filippi ‘incastra’ Emad a C’è posta per te: “Ho letto il Corano e so che…”
Maria De Filippi svela di aver letto il Corano, essendo Emad egiziano, proprio per comprendere meglio questa situazione. La conduttrice fa presente che nel Corano si dice che quando una donna rimane incinta prima del matrimonio, ha sbagliato e può essere punita o con un anno di esilio o con 100 frustate. “Lei ne ha fatti 12 di anni di esilio!”, fa notare la De Filippi ma l’uomo è irremovibile. “Lei sa benissimo: io, sin da piccola, le ho insegnato di dire sempre la verità. Io avrei perdonato tutto ma non quello che ha fatto lei. Non l’avrei perdonata anche se me l’avesse detto subito perché ci sono delle tradizioni, degli usi e costumi in tutto il mondo… Io mi sono abituato a vivere all’occidentale però certe cose non vanno bene. Io penso che una ragazza deve rispettare se stessa e poi rispettare gli altri… Le ho detto che se avesse sbagliato non ci sarebbe stato perdono”, conclude.