Prosegue a gonfie vele la storia d’amore tra Emanuel Lo e Giorgia. Non solo il marito di Giorgia, ma anche un coreografo, ballerino e cantautore di fama internazionale visto che durante la sua carriera ha collaborato con grandi star del calibro di Kylie Minogue. La popolarità di Emanuel Lo è sicuramente cresciuta da quanto è stato scelto da Maria De Filippi come prof di ballo nella scuola di Amici, anche se il coreografo e ballerino è noto anche per essere il marito di Giorgia, la The Voice della musica italiana. La coppia è innamorata da più di 20 anni, ma la loro storia all’inizio non è stata semplice.



Proprio Emanuel parlando della prima volta in cui ha visto Giorgia ha raccontato “ho ascoltato nel 1995 il suo brano e ho pensato: “Oh, mamma mia come canta questa”. L’anno dopo la cantante torna a Sanremo con Come saprei: “quando l’ho ascoltata, vedendola alzare un sopracciglio durante il brano, ho provato amore” ha detto il ballerino e coreografo a Verissimo da Silvia Toffanin.



L’amore tra Giorgia e il marito Emanuel Lo: i due hanno anche un figlio

Non sol, il marito di Giorgia ha ricordato anche il primo incontro con la cantante: “la prima volta che ci siamo incontrati in sala prove le ho chiesto se potevo scattarle una foto. Lì ho avvertito un’alchimia restituita, ho capito che c’era una filo che ci legava”. Dopo quella foto il ballerino decide di fare un passo e le invia una mail in cui le dichiara il suo amore: “mi sono firmato ’78 mentendo sul mio anno di nascita che è ’79. Lei mi ha risposto scrivendo: “Sei troppo giovane per me, non potrebbe funzionare”. Alla fine ha vinto l’amore, visto che i due si sono innamorati e dalla loro unione è nato anche un figlio di nome Samuel.



“Un bambino interattivo, bello ma che per i primi due anni e mezzo non ha mai dormito” – ha detto Emanuel Lo parlando del figlio Samuel rivelando – “a due anni ci parlavo già come ci parlo adesso. Non ha mai dormito dai nonni, abbiamo diviso i compiti per portarcelo sempre dietro. I primi anni eravamo distrutti per il sonno, ma ne valeva la pena: bastava guardarlo e ti restituiva quell’amore che ti rendeva forte e ti dava la forza anche di non dormire”.