Emanuela Aureli a “Vieni da me” dopo l’esperienza a “Il Cantante Mascherato”. La comica e imitatrice si nascondeva infatti nel Pavone. Nel rivedere le immagini della sua esperienza si è commossa, proprio come accaduto con Milly Carlucci. «Strano che mi sono commossa… Già ho faticato a reggere la commozione entrando… Mi ero prefissata di non commuovermi. Lo dico sempre: la nostra forza sono loro». Ma Caterina Balivo sottolinea anche i commenti e complimenti dei giurati: «Sono stati stupendi». Secondo Raimondo Todaro ciò è stato possibile grazie al fatto che aveva la maschera: «Sembra una banalità, ma secondo te senza maschera avrebbe battuto Orietta Berti e Arisa? Perché noi siamo abituati a mettere le etichette, invece con la maschera devi essere giudicato per quello che vali». Emanuela Aureli ha spiegato che comunque è stata una grande opportunità per lei. «Sono abituata a piangere tanto, ma anche a ridere. C’è un dualismo in me, forza e fragilità».
CATERINA BALIVO AD EMANUELA AURELI: “POTEVI OTTENERE DI PIÙ!”
Raimondo Todaro ha svelato qualche retroscena sul loro lavoro di preparazione: «Sto Pavone sculettava sempre. Le ho dovuto insegnare la camminata da Pavone». Ma durante gli indizi a Il Cantante Mascherato la comica ha detto una cosa che ha fatto dispiacere molti. «La vita mi ha dato tanto, ma ho un velo di rimpianto per non aver mai fatto il grande salto. Sento che avrei potuto fare di più. Forse la maschera la indosso più quando dico che va tutto bene», aveva detto Emanuela Aureli mentre si nascondeva dietro la maschera del Pavone. «Alla lunga ho sempre fatto quello che volevo, ma non ho mai scalato l’Everest nello spettacolo». E quindi interviene Caterina Balivo: «Il tuo talento è immenso. Il fatto che ti abbiano scambiato per dei cantanti professionisti lo dimostra. Col tuo talento avresti potuto ottenere di più». Emanuela Aureli parla di destino o di circostanze: «Ma potrebbe ancora accadere. Comunque questo viaggio mi ha aiutato ad esprimermi in un modo diverso e a vedere diversamente le cose».