Emanuela Fanelli è salita alla ribalta con la sua simpatia e bravura. L’attrice, a “Stasera c’è Cattelan”, racconta in chiave tragicomica l’infortunio che ha riportato un anno fa: la frattura dell’osso sacro. “Vorrei dire che è per motivi sportivi ma in realtà sono caduta in casa. Piedi bagnati dopo la doccia, sforbiciata da album panini e atterraggio sugli scalini. Avevo 20 giorni di pausa e sono stata 20 giorni immobile a casa dei miei genitori. Sono tornata poi a finire il film di Paola Cortellesi, mettendomi la ciambella sotto il sedere per alleviare il dolore” rivela.
L’attrice è fresca di David di Donatello, vinto nell’ultima edizione: “Mia sorella ha urlato vicino a me dicendo ‘Lo sapevo’ tipo Nostradamus. Anche Claudia Pandolfi ha urlato e mi ha abbracciato. Io ho avuto un crollo neuronale e con una voce strana ho detto ad Alessandro Borghi ‘Sono la prima’. L’ho detto anche a Matilde Gioli. Ci deve essere stato un rallentamento sinaptico”.
Emanuela Fanelli: “I miei idoli? Carlo Verdone e Walter Nudo…”
L’ultimo lavoro di Emanuela Fanelli è “C’è ancora domani” girato da Paola Cortellesi, attrice che da ragazzina seguiva con ammirazione: “Nella mia adolescenza ‘Mai dire gol’ era argomento di discussione in classe quindi dovevi vederlo per forza. Quindi la guardavo. Poi siamo diventate amiche, ma amiche davvero. L’anno scorso al suo compleanno sono andata con la ciambella sotto il sedere (dopo la rottura dell’osso sacro, ndr). Ora è un anno dalla frattura. Vorrei raccontare serate pazze con lei ma il nostro massimo della serata è stare in pigiama sul divano”. Dopo aver realizzato il sogno di recitare con Paola, a Emanuela mancano però ancora “due miei grandi idoli: Carlo Verdone e Walter Nudo“.