Emanuela Fanelli, dopo una lunga gavetta alternata al lavoro di maestra d’asilo e l’esperienza da comica nella trasmissione “Una pezza di Lundini”, si sta affermando nel cinema e nell’universo delle serie tv. L’attrice, a “Il Messaggero”, ha rivelato: “Quando insegnavo all’asilo, tra i genitori dei bambini c’era una casting e una produttrice. Non ho mai detto loro niente di me. Ho fatto tanto sport da piccola, nuoto e basket: il fatto di vincere senza barare per me è la base di tutto”.



Il suo agente, Federica Remotti, ha notato Emanuela Fanelli in un pub a Roma, nel quartiere di Testaccio, mentre faceva un monologo:Mi si è presentata e non sapevo chi fosse, era pure più giovane di me. Ma ha capito perfettamente il mio modo di vedere le cose: anche ora che sto vivendo i miei cinque minuti fortunati, e arrivano tante proposte, se un progetto non mi convince lo rispetta. Agenti più potenti? So che sono bravissimi e fanno la differenza. Ma io sto bene cosi, è un discorso di fiducia. E affetto personale”.



EMANUELA FANELLI: “HO SEMPRE PAURA DI SEMBRARE UNA MITOMANE E TENDO A SMONTARMI”

Nel prosieguo della sua chiacchierata con i colleghi de “Il Messaggero”, Emanuela Fanelli ha asserito di non ritenere di avere il talento adatto alla conduzione e di non essere interessata a quel tipo di lavoro: “Ho sempre paura di sembrare una mitomane e tendo a smontarmi. Vorrei diventare bravissima, ma i miei limiti li vedo tutti. Sono consapevole che ora sto solo vivendo un attimo che è girato bene”.

E il Festival di Sanremo? “Lo seguo, ma non ho mai avuto il sogno di partecipare. Ci sono stata una volta, con Lo stato sociale (nel 2021, ndr) e ho capito perché la gente che sale su quel palco poi si sente male. Un po’ mi colpisce la dinamica dei nomi: prima che dicano il tuo nome come co-conduttrice son tutti là che fanno il tifo per te. Appena fai il primo scalino dell’Ariston diventi troppo magra, troppo grassa, raccomandata, non fai ridere. È impossibile fare qualcosa che piaccia a tutti”. Infine, una battuta su Fiorello: “L’ho conosciuto a Sanremo. È il migliore, il più grande showman che abbiamo”.