Emanuela Folliero è stata in collegamento con Storie Italiane, su Rai Uno. Il volto noto della televisione si è presentata assieme al figlio di 12 anni, ovviamente a casa in questi giorni causa emergenza coronavirus, e con la madre. Emanuela è diventata madre un po’ tardi, a 42 anni, quando pensava di non riuscire più a rimanere incinta. “Quei momenti me li ricordo molto molto bene – ricorda la stessa – capisco anche te (si rivolge a Eleonora Daniele ndr) che in questo momento sei molto in attesa. Quando si sta bene si ha un’energia in più che ci fa sentire veramente bene. Capisco che tu stai facendo uno sforzo immane con la trasmissione che fai”. La Folliero ha aggiunto: “Mia mamma è qui con me da una ventina di giorni, prima che ci fosse il sentore di questa emergenza. Ha 92 anni, è attiva, ma vivendo da sola ho preferito portarla qui. Siamo tutti assieme, di là c’è mio marito che fa le chiamate”. Prendo la parola la madre di Emanuela: “C’è un bel rapporto con Andrea (il nipote ndr), ho vissuto tanto nella mia vita ma mai un fatto del genere. Mia madre e mia nonna mi parlavano della Spagnola, ma non penso fosse stata una cosa così”.



EMANUELA FOLLIERO E LA DENUNCIA DEI CANTIERI APERTI

La Folliero ha pubblicato su Instagram negli scorsi giorni alcuni video denuncia, che mostrano degli operai edili al lavoro senza mascherina, senza rispettare distanza di sicurezza, ecc ecc: “Sono video riguardanti la via di casa mia – dice la stessa Emanuela a Storie Italiane – mi hanno anche guardato malissimo, io ho dovuto fare finta di parlare al telefono. L’altro giorno c’erano ben tre persone appoggiate ad un palo, noi siamo passati con la mascherina e ci hanno insultato, e io ho detto una bella parolaccia. Sono ignoranti e assassini. Da qualche giorno a questa parte io sento comunque un silenzio che è quello della gente che ha capito”.

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