Emanuela Folliero ripercorre le tappe più importanti della sua lunga carriera da annunciatrice e presentatrice in tv tra Mediaset e Rai. Nell’intervista a La Verità, tra gli episodi più importanti, ricorda di come la sua fisicità abbia spesso indotto alcuni colleghi ad approfittare della situazione. Ci tiene a ribadire che il rispetto viene prima di tutto, e alle “palpatine e toccatine di sedere” che arrivavano rispondeva a parole o addirittura con un calcio. Perchè, come spiega la conduttrice difendersi è importante.



Non nega comunque di avere paura, vivendo a Milano, proprio per la crescente criminalità che oggi sembra aver preso il sopravvento, ma dice di confidare nel nuovo governo e di avere un’ammirazione sincera per Giorgia Meloni: “una donna presidente del Consiglio è una conquista”. Restando poi sul tema femminile, Emanuela Folliero difende Mediaset e la “tv di Berlusconi” accusata, fin dagli anni 80 di mostrare le donne come oggetti, ed accusa una troppa ipocrisia i merito alla questione: “La donna è un oggetto solo se accetta di esserlo, se lo sceglie.



Emanuela Folliero, i progetti di carriera per il futuro

Raccontando i momenti più significativi della sua carriera, l’annunciatrice ricorda con affetto soprattutto il caledario sexy, fatto nel 2003, pur temendo un flop, dice, non è assolutamente pentita di averlo fatto. Il calendario poi si rivelò un vero successo, con  400.000 copie, una ristampa ed una popolarità che arrivò con l’ammirazione anche da parte delle donne. Dice che c’era la fila per farsi autografare una copia, da parte di signore che avevano scelto il suo calendario come regalo per i mariti.

La sua immagine, rassicurante, più che da “sexy mangiauomini” forse è stata proprio la chiave, che poi l’ha portata a lavorare con alcuni grandi della tv come Alberto Castagna, e Paolo Limiti, che furono anche maestri importanti per l’annunciatrice. Attualmente Emanuela Folliero continua ad apparire nei talk show, anche come opinionista, da sempre attenta all’attualità e alla divulgazione scientifica. E sui prossimi progetti per il futuro rivela: “sogno di condurre un programma in tandem, magari con la mia grande amica Patrizia Rossetti“. Ma conclude dicendo che poi non sa se davvero arriverà l’opportunità giusta perchè: “di bussare alle porte non sono capace“.