Emanuela Folliero ricorda il padre scomparso: le sue dichiarazioni

Emanuela Folliero, nota conduttrice, ha raccontato a Verissimo il dolore per la perdita del padre morto prima che lei si sposasse con Giuseppe Oricci. Non ha potuto essere accompagnata all’altare dal genitore, morto prematuramente e che ha lasciato in lei un grande vuoto.



Emanuela Folliero, però, come riporta nanopress.it, ha raccontato di aver avvertito la presenza del padre: “Ci sono stati dei segnali prima del matrimonio. Ero lì a Torino e c’era sul marciapiede seduta una vecchietta. Aveva pantaloncini corti e una canottiera, pochissimi capelli in testa e senza denti. Sono passata e le ho dato dieci euro. Ho fatto dieci passi, torno indietro, ma non c’era più. Non era possibile che sparisse così, mi aveva preso la mano e mi aveva detto ‘Gesù ti vuole bene”. La vicinanza del papà si è manifestata il giorno stesso del suo matrimonio, sostiene la conduttrice: “Finito il matrimonio, mio marito prende un orologio che non mettevo da dieci anni e la data era proprio del nostro matrimonio. In questi momenti ti viene in mente che ci siano dei segnali che se tu sai vedere e cogliere arrivano dalle persone care che non ci sono più. Sono cose che non devono intristire, ma fare sorridere. Mio papà prima di morire mi disse ‘Come farete? L’unica maniera affinché vi ricordiate di me è parlare di me”.



Emanuela Folliero ricorda Alberto Castagna: “Ho raccolto la sua eredità”

Emanuela Folliero, dopo la morte di Alberto Castagna, ha condotto Stranamore per alcuni anni. Lei stessa a Verissimo, come riporta FanPage, ricorda il giorno in cui ha saputo della scomparsa del conduttore: “Mi ricordo quando è successo, quella sera c’era Sanremo, e sentivo il telefono squillare nell’altra stanza, ma non rispondevo. Alla fine l’annuncio l’ho sentito lì, in diretta. Sono rimasta scioccata, sconvolta, mi avevano chiesto di continuare quella stagione ma dissi di no, invece l’anno successivo ho raccolto la sua eredità.”



Su Alberto Castagna, Emanuela Folliero aggiunge: “Un uomo del mondo dello spettacolo generosissimo. All’ultima cena lui disse “senti, fallo tu Stranamore”. Diceva di voler fare altro. Quella è stata l’ultima sera in cui l’ho visto“.